1-OPEL ASIAN TOUR 1995

Come spesso accade, in attesa delle feste si prova a riordinare casa, a sistemare documenti. Mi e’ sempre piaciuto tenere memoria cartacea di quanto facevo ma di questi appunti, che ho definito “minidiario”, ritrovati in un raccoglitore, non avevo alcun ricordo.

L’ho riscritto a computer e ora, avendo aperto il blog, lo pubblico. Nulla di particolare, solo brevissimi racconti, probabilmente un po’ noiosi, dei giorni trascorsi con la squadra del Milan in una tourne’ di fine stagione. Ero uno dei pochi che attendeva con trepidazione la partenza perche’ viaggiare e’ sempre una scoperta e, a quei tempi, seppur non lontani, poter visitare dei luoghi cosi’ distanti non era certo facile.

MARTEDI 6 GIUGNO DAY 1

L’appuntamento per la partenza e’ alle 9.30, all’ “Area gruppi” dell’Aeroporto di Linate. Il timore di trovare traffico sulla tangenziale fa si che si arrivi con 40’ di anticipo. Con mezzora di ritardo invece l’aereo della Lufthansa parte per Francoforte, sono le 11.15.

Alle 13.00 possiamo ristorarci presso la sala d’attesa della Cathay Pacific, compagnia inglese con sede ad Hong Kong, con la quale proseguiremo il nostro viaggio. Partiamo per Hong Kong, con quasi un’ora e trenta di ritardo, alle 15.00. Il tempo per ingoiare un enorme quantita’ di porcherie: noccioline, cioccolatini, salatini, accompagnati da coca-cola e sprite come se piovesse!

Il viaggio dura 12 ore che trascorro leggendo un libro, giocando con il tetris e cercando di dormire un po’.

Dopo aver espletato le formalita’ doganali eccoci di nuovo ad attendere il successivo volo per Canton. Sfiniti arriviamo al Guangdong Hotel verso le 14.30, il tempo per una doccia e subito giu’ al terzo piano per pranzare (noi siamo al 44°).

Nonostante la partenza per lo stadio sia prevista per le 16.30 tutti ne approfittano per dormire almeno 45’. Fuori il clima e’ piuttosto caldo, poco piu’ di 30°C con un notevole tasso di umidita’.

Il terreno di gioco appare da lontano molto bello ma quando giungiamo sul campo, notiamo l’irregolarita’ del fondo dovuta al fatto che l’erba non sia il classico prato inglese bensi’, quella che noi chiamiamo gramigna.

L’allenamento dura 45’, il problema viene dopo, quando, terminata la doccia non riusciamo ad asciugarci per l’umidita’!

Alle 20.00 si cena e, al contrario di quanto pensavo, sia la pasta che la carne sono molto buone. Appena giunti in camera ci tuffiamo nel letto e nel conseguente sonno fino alle 2.00 della notte circa. Restiamo svegli per circa un’ora dopodiche’ ricordo solo la sveglia delle 8.45.

8 risposte

  1. Che meraviglia Filippo, hai messo a disposizione di tutti quelli che ora i giocatori “moderni” fanno praticamente su Istagram 😅..
    Attendiamo il prossimo diario di bordo!
    Un abbraccio

  2. Quanti ricordi mi vengono in mente mentre leggo il tuo racconto Filippo, che Milan stellare, quanto è cambiato il ⚽️ ad oggi …

  3. Ero un ragazzino di 12 anni.. quelle amichevoli vennero dopo la finale di Vienna con l’Ajax.. e ricordo ero talmente arrabbiato che vedevo quelle partite con lo spirito del “ricominciare per tornare a vincere di nuovo” (l’anno dopo arrivarono Roberto Baggio e Giorgione Weah)…
    Ricordo con malinconia quelle partite di fine stagione in cui spesso giocavano giocatori in prestito da altre squadre o gente che nel Milan giocava pochissimo .. se non sbaglio in questo tour asiatico che descrivi (non sono sicuro ma mi sembra di ricordare una Coppa del dragone..)i protagonisti furono paolo futre e Melli… Ricordo guardavamo le partite a casa di un signore super milanista che era nel direttivo del Milan club Perinaldo e ci aveva fatto diventare milanisti anni prima regalandoci copie di FORZA MILAN..
    Che bei ricordi Filippo…grazie di cuore e tanti cari auguri

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