La Serie A è alle porte. Dopo oltre un mese e mezzo di astinenza, torna la competizione più amata dagli italiani. Il rientro – ostico – per i rossoneri avrà luogo fuori dalle mura domestiche: il 4 gennaio si gioca all’Arechi contro la Salernitana.
La compagine campana vanta un buon piazzamento in classifica, specie se messo a confronto con l’anno passato. Dopo le prime 15 giornate i granata si godono il 12° posto odierno, a fronte del 20° della stagione 21/22. Il Milan, invece, si trova ad inseguire un Napoli finora inarrestabile. Retroguardia rossonera ancora orfana di Maignan: tra i pali andrà uno tra Tatarusanu e Mirante, col primo in pole per una maglia da titolare.
Un argomento, quello dei portieri, particolarmente chiacchierato nel mondo Milan in questi giorni. Con l’infortunio di Maignan ed i contratti di Mirante e Tatarusanu in scadenza, i rossoneri sono corsi al riparo assicurandosi le prestazioni del portiere colombiano classe ’98 Devis Vasquéz. Il suo acquisto ha diviso un po’ la tifoseria che, per certi versi, non reputa il ragazzo all’altezza del Club. Ciò che la storia recente ci ha insegnato però è che è meglio che sia il campo a parlare, portando la giusta pazienza ed evitando giudizi affrettati. Negli scorsi giorni si vociferava anche del possibile approdo di Sportiello già da gennaio: questa pista sembra tuttavia essersi raffreddata.
Nonostante la folta lista di indisponibili, alla quale si aggiunge Ante Rebic, mister Pioli può sorridere per alcuni rientri. Sulla fascia destra recuperati capitan Davide Calabria e Alexis Saelemaekers, i quali, probabilmente partiranno dal 1’.
Nelle file granata, invece, scenderà in campo il nuovo acquisto Ochoa. Per l’estremo difensore messicano sarà l’esordio assoluto in Serie A, a “soli” 37 anni. Inoltre, nella Salernitana, sono indisponibili due protagonisti di questa stagione: Mazzocchi e Candreva. In forte dubbio anche il centrale di centrocampo Tonny Vilhena.
PROBABILI FORMAZIONI:
Salernitana (3-5-2): Ochoa; Bronn, Fazio, Daniliuc; Sambia, Kastanos, Bohinen, Coulibaly, Bradaric; Dia, Piatek.
Milan (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Tonali; Saelemaekers, Brahim Diaz, Leao; Giroud.
L’ultima vittoria della Salernitana contro i rossoneri in Serie A risale al 1948. Quello fu l’unico confronto tra le due fazioni in cui la squadra di Salerno realizzò più di due reti. Viceversa, il Milan ha sempre segnato almeno due gol contro i granata (14 gol realizzati in 6 precedenti).
Il 44% dei tiri della Salernitana arriva da fuori area, la percentuale più alta del campionato. Diventa dunque necessario non concedere spazio per calciare.
Sta per cominciare un effettivo “secondo campionato” dato il lungo stop autunnale causato dal Mondiale in Qatar. Sarà bello scoprire chi riuscirà a spuntarla e vedere se gli equilibri pre sosta rimarranno inalterati o se ci saranno delle sorprese. Difficile fare previsioni.
I rossoneri ripartono con alcune defezioni ma determinati, in vista del tour de force che li aspetta tra Campionato, Coppa Italia e Champions League. È probabile che il minutaggio di tutti i componenti della rosa tendi ad aumentare a causa dell’elevata frequenza con la quale si scenderà in campo. Che sia una chance per i giovani acquisti per mettere minuti nelle gambe? Lo scopriremo. Ora, testa a Salerno.
Luca Lazzaro e Filippo Galli
2 risposte
Come formazione non è male.Bisogna vedere la forma.
Grazie Roberto.