Si e’ forse perso un po’ di equilibrio nell’esprimere giudizi sull’attuale momento del Milan. La squadra ha senza dubbio perso fluidita’ di gioco e solidita’ difensiva ma mettere tutto in discussione in un’ottica disfattista e’ davvero eccessivo.
Sono certo che il popolo Casciavit, presente sempre in grande numero all’Olimpico, sapra’ sostenere la squadra nei 90 e piu’ minuti della contesa, nonostante negli ultimi 15 giorni, si sia perso un derby che valeva la Supercoppa Italiana, con una prestazione non all’altezza, sia arrivata l’eliminazione dalla Coppa Italia e si siano lasciati 4 punti preziosi, per la rincorsa al Napoli, in Campionato.
Agli uomini di Pioli spetta il compito, sin dalle prime battute, di trovare la necessaria determinazione, un’ attenzione maniacale e riuscire a proporle sia nei momenti positivi che in quelli densi di difficolta’, per ricevere sostegno dai rossoneri presenti sugli spalti (e da quelli in trepidazione davanti alla tv, al tablet o cellulare!) alimentandone l’entusiasmo.
La Lazio affronta i rossoneri venendo da una striscia di risultati in campionato, dopo la sosta, peggiore di quello del Milan : 4 punti contro i 5 dei rossoneri in 3 gare. La bilancia emotiva pende pero’ a favore dei biancocelesti anche grazie al passaggio del turno in coppa Italia, ottenuto a spese del Bologna.
Ecco le probabili formazioni :
LAZIO (4-3-3):
Provedel tra i pali; difesa a quattro con, da dx a sx Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; centrocampo a 3, con vertice basso Cataldi, mezzali, Milinkovic-Savic e Luis Alberto; tridente d’attacco con Felipe Anderson punta centrale, Zaccagni esterno sx e Pedro esterno dx. All. Sarri
MILAN (4-2-3-1):
Tatarusanu in porta; difesa a 4 con, da dx a sx, Calabria, Kalulu, Tomori, Dest; mediana con Tonali, Bennacer con quest’ultimo piu’ play e Sandro spesso piu’ alto a formare in possesso di palla, con la collaborazione di Brahim Diaz, un triangolo; trequartisti lo stesso Diaz, centrale, Saelemaekers a dx, Leao a sx, tutti a sostegno del centroavanti, Giroud. All. Pioli
Ai laziali manchera’ bomber Immobile ma e’ certamente ancora il Milan a dover far fronte, anche in termini numerici, ad assenze importanti, Ibra e Maignan, in particolare.
Romagnoli, dopo 7 stagioni al Milan con 247 presenze e 10 goal, affronta per la prima volta gli ex compagni in una gara ufficiale.
Di seguito alcuni dati che potrebbero orientarci nell’immaginare a quale partita potremmo assistere anche se, come sappiamo, gli aspetti emotivi, psicologici, tecnici, tattici e atletici possono reciprocamente influire l’uno sull’altro e stravolgere le previsioni.
A dispetto dei 20 goal subiti dal Milan e dei 15 della Lazio agli avversari, quest’ultima ha concesso una media di 5,22 occasioni a partita contro le 3,89 del Milan.
Le occasioni da goal create, come mostra il grafico sottostante, sono state pressoche’ identiche : 119 per la Lazio (31 goal segnati), 118 del Milan (35 goal segnati)
La Lazio provera’ a far la partita senza pero’ necessariamente avere un predominio in termini di possesso palla (solo una media del 48,80% contro il 56,63% dei rossoneri).
Squadra che fraseggia nella meta’ campo offensiva ma che, generalmente, persa palla non prova a riconquistarla nell’immediato ma si ricompatta nella propria meta’ campo subendo pero’ qualche transizione negativa di troppo. Ecco i dati relativi al baricentro: 48,08 metri della Lazio, terzultima in graduatoria), 51,27 metri del Milan.
Da parte sua il Milan dovra’ provare a far uscire meglio, di quanto non abbia fatto nelle ultime partite, e con piu’ velocita’, la palla da dietro. Ridurre gli errori tecnici in mezzo al campo e in fase realizzativa sara’ un altro obiettivo.
Partita complicata ma il Milan, a dispetto di un generale sentimento di sfiducia, puo’ ribaltare il pronostico, per continuare ad inseguire il Napoli e per consolidare la “posizione Champion’s”.
Questo, almeno, e’ il nostro auspicio!
PS: Grazie agli amici del MC New York per l’immagine di copertina.
8 risposte
Come sempre parole “sante”
FV❤️❤️🖤
Ciao Pierluigi. Grazie per il commento. Forza Milan!
TUTTO VERO FILIPPO SPERIAMO CHE ALESSIO NN SI INVENTI IL GOAL DELL EX.CMQ ANDIAMO A VINCERE E RIPRENDIAMO LA NOSTRA MARCIA ABITUALE.CIAO.
Ciao Gianluigi, un abbraccio!
Buongiorno . Purtroppo ,secondo me, il Milan sta pagando oltre misura , la sconfitta in finale della Francia. Mi spiego . Giroud e Theo per assorbire una delusione cosi’ grande fanno giustamente fatica (Baggio ci mise un anno dopo il rigore ).In piu si e’ aggiunta la sconfitta in Coppa . Due elementi troppo preziosi per il gioco del Milan. In piu l’assenza anche da bordo campo di Ibra ,psicologicamente manca , e’ l’uomo che ha dato una mano grossa a Pioli a livello psicologico. Vincere e’ difficile , ripetersi lo e’ ancora di piu’. La partita con la Lazio sara’ di fondamentale importanza per il cammino rossonero. se torneranno ad essere forse piu’ umili , potranno recuperare qualcosa. Il calcio e’ imprevedile , per questo il gioco piu bello del mondo. Grazie per l’attenzione
Ciao Claudio, grazie per il commento, per altro, condivisibile da parte mia.
È come se si fosse spezzato qualcosa, mancano entusiasmo, fiducia e sicurezza.
La testa comanda il corpo.
E non è una testa libera e serena.
Serve uno scossone che forse e a malincuore, solamente una cosa può dare…una cosa che però non riesco a dire perché ho troppa stima nei confronti della persona interessata.
Ma ahimé…credo sia l’unica via da percorrere.
Buona serata a tutti.
Si vince assieme, si perde assieme.
Ale
Ciao Alessandro,grazie per il tuo commento.Ripartiamo dal “si vince assieme, si perde assieme”!
A presto.