31 anni dopo l’ultima apparizione in massima serie il Luton torna in Premier League al termine di una cavalcata trionfale tra campionato e playoff.
Tra le cittadine inglesi in festa un posto speciale spetta a Luton, situata a 51 km a nord di Londra, pur ancora legata per le cerimonie alla contea di Bedfordshire, è amministrata in maniera indipendente dalla contea stessa.
Collocata nella regione dell’Est dell’Inghilterra, è tuttavia ancora considerata parte del Sud-Est. Forma con i centri di Dunstable e Houghton Regis una conurbazione di oltre 230.000 abitanti.
Un’impresa storica quella compiuta dai ragazzi guidati dal tecnico gallese Rob Edwards, ex difensore nazionale gallese che in carriera ha indossato anche le maglie di Aston Villa, Crystal Palace, Derby County ma soprattutto Wolverhampton con cui ha militato per ben 4 anni giocando la bellezza di 111 partite. Tanta esperienza quella del tecnico gallese, che in Inghilterra già vinse da allenatore un campionato di quarta divisione con il Forest Green, esperienza che ha poi saputo portare anche sulla panchina del Luton che ha chiuso il campionato di Championship al terzo posto con un bottino di 80 punti, di cui ben 39 conquistati in casa ed altri 41 conquistati lontano dalle mura amiche.
Ciò ha permesso al club della piccola cittadina al Nord di Londra di conquistare l’accesso alla fase playoff, dove a farla da padrone sarebbero dovute essere ben altre squadre: Middlesbrough, Sunderland e Coventry. Invece il piccolo team, dopo il terzo posto in campionato ha continuato a stupire.
Nella semifinale di andata playoff in casa del Sunderland chiude il match sconfitto per 2-1.
Sulla carta tutto lascia pensare che la bella stagione del Luton sia ormai ai titoli di coda, invece nella semifinale di ritorno con un secco 2-0 ribalta il risultato, spedisce il Sunderland a casa e conquista l’accesso per la finalissima dove incontra il Coventry altra bella sorpresa dei playoff che dopo aver chiuso il campionato in quinta posizione, nella semifinale era riuscita a sbarazzarsi del ben più navigato Middlesbrough, prima imponendogli il pari per 0-0 nella gara di andata, poi vincendo per 1-0 il match di ritorno, staccando cosi il pass per una finalissima storica, nella fantastica cornice del Wembley Stadium.
A Wembley apre le danze il Luton che al 23’ passa in vantaggio con Clark, risponde il Coventry nella ripresa con Hamer che al 66′ pareggia i conti spedendo il match prima ai tempi supplementari dove il risultato non cambia, poi ai calci di rigore dove ad avere la meglio è il Luton capace d’imporsi per 6-5 e tornare cosi in Premier League ben 31 anni dopo l’ultima apparizione in massima serie.
Il Luton nasce ufficialmente l’11 aprile 1885 dalla fusione di due squadre preesistenti, il Luton Wanderers ed il Luton Excelsior. Nel 1894 il club fu fra i membri fondatori della Southern League, campionato alternativo alla Football League per le squadre del sud dell’Inghilterra.
Tuttavia nel 1897 fu ammesso alla Football League, dove rimase fino al 1900, per tornare alla Southern League. Nel 1920 fu riammesso alla Football League, entrando a far parte della Third Division, che vinse nel 1937 ottenendo la promozione alla Second Division dopo vari tentativi falliti.
Nel 1939 il campionato fu sospeso con la squadra prima in classifica dopo 3 giornate, ma si dovette attendere nel 1955 per la prima promozione in First Division.
Nel 1959 arrivò la miglior prestazione in FA Cup, con la finale persa contro il Nottingham Forest, mentre in campionato non andò oltre l’ottavo posto del 1957.
Nel 1960 la squadra retrocesse in virtù dell’ultimo posto ottenuto e finì in caduta libera fino alla Fourth Division, ove militò fra il 1965 e il 1968, quando vinse il campionato riprendendo la salita verso la prima divisione, in cui militò ancora una stagione, nel 1974-1975.
Fino al 1982 militò ancora fra i cadetti, prima di giocare per dieci stagioni consecutive in First Division e di centrare il settimo posto (primato del club) nel 1987.
L’anno seguente arrivò l’unico successo nella storia della squadra, la League Cup, nella finale contro l’Arsenal. La partita era sul 2-1 quando Nigel Winterburn fallì un rigore a sette minuti dal termine, il Luton Town riuscì ad andare a segno per due volte consecutive, conquistando sorprendentemente il trofeo.
Non disputò tuttavia la Coppa UEFA, a causa della squalifica nelle coppe europee inflitta alle società inglesi dopo la strage dell’Heysel del 1985.
Retrocesso nel 1992, al giorno d’oggi ultima apparizione del club in massima serie, gli “hatters” sprofondarono ancora in quarta serie nel campionato 2001-02, arrivando tuttavia a vincere il Football League One nel 2005, per rientrare fra i cadetti del Football League Championship.
Nel 2007-2008, penalizzati di 10 punti in campionato per problemi economici, si classificano all’ultimo posto in Football League One, retrocedendo così in Football League Two.
Iniziata la stagione 2008-2009 con 30 punti di penalizzazione per ulteriori inadempienze finanziarie la squadra non è riuscita nell’impresa di restare nella categoria: pur realizzando un punteggio da media classifica la compagine non è riuscita a staccarsi dall’ultimo posto chiudendo alle spalle del Chester, anch’esso retrocesso, a 26 punti.
Durante la stagione,il club si è comunque aggiudicato per la prima volta la English Football League Trophy, superando in finale lo Scunthorpe Utd.
Retrocesso in National League, la quinta serie calcistica inglese, per la prima volta dalla sua fondazione, il club ha dovuto attendere cinque anni per una nuova promozione, ottenuta dopo tre finali di play-off perse, nel 2014.
Nel 2019 la squadra è tornata dopo dodici anni in Football League Championship, la seconda divisione nazionale, dopo aver ottenuto una doppia promozione nel biennio 2017-2019 .
La prima stagione in Championship dopo dodici anni vide il Luton sventare la retrocessione solo all’ultima giornata, ma negli anni successivi la squadra è riuscita a migliorare i propri piazzamenti, fino a raggiungere la promozione in prima divisione, a 31 anni di distanza dall’ultima apparizione.
- BIO Davide Piteo: Sono nato a Foggia un caldo 9 Luglio del 1972, sono cresciuto con la passione per il calcio ed il ciclismo, amando le nazionali del 90 e 94 ed il Milan. La voglia di raccontare mi ha spinto al giornalismo, cominciando con il Giornalino della Parrocchia San Michele e proseguito con tante esperienze Nazionali e locali. Il mio sogno? Continuare a fare quello che sto facendo !