Ritorno del playoff tra Rennes e Milan, dopo la vittoria per 3-0 dei rossoneri di Pioli a San Siro.
Queste le formazioni ufficiali:
MILAN (1-4-3-3) Maignan; Florenzi, Kjaer, Gabbia, Hernandez; Reijnders, Bennacer, Musah; Pulisic, Jovic, Leao. Panchina: Sportiello, Mirante, Terracciano, Thiaw, Bartesaghi, Nsiala, Adli, Loftus-Cheek, Eletu, Chukwueze, Okafor, Giroud. All. Pioli.
RENNES (1-4-4-2) Mandanda; G. Doué, Omari, Theate, Truffert; Bourigeaud, Gouiri, Santamaria, D. Doué; Kalimuendo, Terrier. Panchina: Gallon, Lembet, Belocian, Seidu, Wooh, Matusiwa, Blas, Cissé, Lambourde, Salah, Yildirim. All. Stéphan.
PRIMO TEMPO
Al 1’30” primo acuto di Rafa che si libera dell’avversario ma la sua conclusione viene parata da Mandanda in uscita.
Risponde subito il Rennes creando qualche apprensione alla difesa rossonera.
Partita aperta con continui cambi di fronte nei primi 5′.
Milan che sbaglia più volte l’ultimo passaggio.
Al 7′ ancora Rafa viene fermato in extremis dalla difesa francese.
Al 10′ Bourigeaud dal limite calcia rasoterra e batte Maignan sulla sua destra, è l’1-0. Troppo spazio a disposizione del francese.
Al 17′ occasione fallita da Pulisic che colpisce male la palla all’altezza del dischetto del rigore nell’area del Rennes dopo essersi liberato dalla marcatura per andare a ricevere un pallone servitogli dalla sinistra.
Al 21′ Jovic ristabilisce la parità. Cross di Theo che arriva preciso sulla testa di Luka: 1-1!
Al 26′ punizione insidiosa del Rennes, respinge Maignan che, pochi secondi dopo, compie, d’istinto, un miracolo su conclusione ravvicinata.
Rennes che continua a proporsi in avanti. Kjaer respinge di testa un’altra conclusione da dentro l’area. Milan che risponde con qualche ripartenza che consente di alleggerire la pressione degli avversari.
Al 42′ Theate pescato solo in area da un calcio di punizione colpisce male di testa e manda a lato.
Sussulto nel finale di tempo per i rossoneri con Leao che però non supera il diretto avversario nel dribbling decisivo che gli avrebbe aperto la strada verso Mandanda.
Finisce 1-1. Importante per il Milan aver trovato il pareggio ed andare al riposo con questo risultato.
Occorre più precisione negli ultimi 20 metri e provare a dare maggiore pressione difensiva sull’avversario in possesso di palla al limite della nostra area evitando di schiacciarci nei nostri sedici metri.
SECONDO TEMPO
Parte forte il Rennes ma la prima occasione al 47′ è per Leao che, servito magistralmente in profondità da Jovic, si presenta davanti a Mandanda. Ancora una volta l’estremo difensore francese lo ipnotizza respingendone la conclusione.
Al 52′ calcio di rigore alquanto discutibile, per la sua dinamica, a favore del Rennes per un fallo di Kjaer. Calcia Bourigeaud ed è il 2-1.
Iniziano i cambi: Seidu e Matusiwa per Guela Douè e Santamaria.
Al 58′ ci pensa Leao a riportare il milan in parità. Ripartenza del portoghese che, con caparbietà, quando sembrava aver perso il possesso della sfera, sull’uscita di Mandanda e la pressione dell’avversario, se la ritrova tra i piedi per poi calciarla, da due passi, in rete: è il 2-2.
Al 60′ Pioli cambia: Loftus Cheeck, Okafor e Chukwueze per Bennacer, Leao e Pulisic.
Rennes che non si arrende e che guadagna un altro rigore al 68′ per un fallo di mano di Jovic su un cross da punizione laterale. Calcia ancora Bourigeaud ed è 3-2 per il Rennes.
Due minuti dopo, Gabbia manda alto di testa sul cross da punizione di Theo.
Continua la spinta del Rennes. Maignan viene ammonito per perdita di tempo.
All’88’ entra Thiaw per Musah. Difesa a tre per il Milan con Kjaer centrale, Thiaw braccetto di destra e Gabbia braccetto di sinistra.
All’83’ altro cambio Milan : Terracciano per Florenzi.
Rossoneri completamente schiacciati negli ultimi 25 metri.
All’87’ Jovic ha un pallone che potrebbe gestire meglio ma si fa recuperare dai difensori francesi sprecando una possibile occasione per il pareggio.
Sono 6 i minuti di recupero.
Finisce 3-2.
Passiamo il turno ma anche stasera una prova con tante ombre. Milan che non è riuscito a gestire i momenti della gara subendo oltremodo gli avversari. Qualificazione francamente mai in discussione ma è in dubbio che si esca da questa gara non come avremmo auspicato anche in considerazione della partita che ci aspetta domenica contro l’Atalanta.
Appuntamento alla Scala del calcio tra tre giorni.
Forza Milan!
Una risposta
Ottimo come sempre l’articolo di Filippo Galli. Descrizione oggettiva della gara che ancora una volta conferma l’incredibile altalena di questo Milan che non riesce mai a togliere i dubbi sulla sua reale forza. Le perdite di tempo continue fino all’ammonizione di Maignan rendono l’idea di che partita abbiamo fatto. Imbarazzante, specie nel secondo tempo e se pensiamo che avevamo di fronte il Rennes. Restiamo una squadra così, sulla carta e sul campo inferiori a molte anche in Europa League ma in grado con la formazione tipo di tirare fuori prestazioni occasionali di grande livello. Quindi, a parere mio parere il piazzamento per la Champions rimane l’obiettivo più realistico. Tutto il resto è legato a quelle storie impossibili che però nel calcio possono anche capitare. Quindi , forza Milan! Non si sa mai