Ne ho letti a decine, di commenti come questo, molti persino dai milanisti: “Carlo Ancelotti ha un culo pazzesco e poi vince solo con le grandi squadre, col Napoli e con l’Everton si è visto…”.
Siamo in mezzo a una razza – quella umana – che ha crocifisso Cristo: è molto difficile convincerla e farla andare d’accordo. Le generazioni si susseguono, ma la storia non insegna niente né in tema di razzismo, né in tema di cultura, di fede, di razza… Figuriamoci nel calcio.
Non serve spiegare che il PSG spende, spande, dilapida da anni, ma la Champions rimane una chimera. Come il Real Madrid all’inseguimento della “decima” (e siamo già alla 15a, nel frattempo). O il Chelsea delle ultime stagioni, o lo United, o il Barcellona. Nel suo piccolo, il Newcastle. La stessa Juventus. Né è facile intendere come al Bayern sia un momento in cui nessuno voleva andare ad allenare e hanno ripiegato su Kompany. Specchio di tempi, ma qualche volta i fenomeni si ripetono. Del resto se è possibile vincere una Conference se sei l’Olympiacos, una Europa League se sei l’Atalanta e arrivare in finale di Champions chiamandoti Borussia Dortmund, qualcosa sul fatto che non bastino sempre e solo i soldi, sempre e solo i migliori per trionfare, dovrebbe pur suggerire.
La stortura parte proprio da questi ultimi fenomeni, che definiamo sbrigativamente come favole, come miracoli. Un accidente! Queste affermazioni di club, di squadre “minori” non sono il frutto del caso, della bacchetta magica, della fortuna, ma il risultato di anni di semina, strategie, filosofie, progetti e programmi bene impostati e meglio realizzati.
Certo, per il Real Madrid è tutto più facile, non c’è dubbio: scegli i migliori e li paghi. Eppure i blancos quest’anno hanno sostituito un tale Benzema con il panchinaro Joselu (34 anni), hanno avuto per lungo tempo assenze importanti soprattutto in difesa, non tutti i molti giovani davano garanzie di rendimento ad alti livelli. Rosa ampia, panchina lunga. Esatto. E’ facile gestire un gruppo di giovani ambiziosi miliardari, è uno scherzo. E’ semplice spiegare o non spiegare a questo e a quello perché non giocano.
E’ un giochino da ragazzi tenere alta la concentrazione, conservare la condizione mentale e fisica di tutti per 11 mesi, sconfiggere il senso di superiorità se non addirittura la presunzione (quest’anno in finale gli spagnoli erano favoritissimi, eppure nel primo tempo il rispetto per gli avversari e la prudenza sono stati così evidenti da far dominare i gialloneri per 45′).
Cerchiamola, allora, la fortuna di Ancelotti. Molte gare di Champions vinte in rimonta, la finale col Liverpool nel 2022 decisa dalle grandi parate di Courtois, il palo del Borussia nel 1° tempo, a Manchester ancora le parate (ai rigori) stavolta di Lunin… Così per dire, random. Una volta, quando era ancora un giocatore, chiacchierando mi disse: “La fortuna è energia, non credo al fato. Nello sport la sorte la porti dalla tua o la allontani a seconda di quello che fai”.
Sbrigativamente si può senz’altro liquidare la cosa: sono ricchi, hanno tutto, hanno culo. Che altro serve per vincere? Ora poi arrivano Mbappè e Endrick, cala il sipario sulle altre. Il fortunato Carletto dominerà per sempre. Prima di chiudere, una domanda.
La fortuna: è quella che state per leggere?
- Unico allenatore ad avere vinto i 5 principali campionati europei (Serie A, Premier League, Ligue 1, Bundesliga, Primera División).
- Allenatore ad avere vinto più competizioni UEFA per club (10).
- Allenatore ad avere vinto più UEFA Champions League (5).
- Allenatore ad avere vinto più volte la Supercoppa UEFA (4).
- Allenatore ad avere vinto più partite in UEFA Champions League (118).
- Allenatore con più presenze in UEFA Champions League (204).
- È uno dei 6 allenatori, insieme a Ernst Happel, Ottmar Hitzfeld, José Mourinho, Jupp Heynckes e Pep Guardiola, ad aver vinto la UEFA Champions League con 2 squadre diverse, ma l’unico ad averla vinta 2 volte con entrambe le squadre.
- È uno dei 7 allenatori, insieme a Miguel Muñoz, Giovanni Trapattoni, Johan Cruijff, Frank Rijkaard, Pep Guardiola e Zinédine Zidane, ad aver vinto la UEFA Champions League sia da calciatore che da allenatore.[136]
- È l’allenatore straniero con più titoli (13) nella storia del Real Madrid e il secondo in assoluto dietro a Miguel Muñoz (14).
- Giocatore
- Club
- Competizioni nazionali
- Coppa Italia: 4
- Roma: 1979-1980, 1980-1981, 1983-1984, 1985-1986
- Campionato italiano: 3
- Roma: 1982-1983Milan: 1987-1988, 1991-1992
- Supercoppa italiana: 1
- Milan: 1988
- Competizioni internazionali
- Coppa dei Campioni: 2
- Milan: 1988-1989, 1989-1990
- Supercoppa UEFA: 2
- Milan: 1989, 1990
- Coppa Intercontinentale: 2
- Milan: 1989, 1990
- Allenatore
- Club
- Competizioni nazionali
- Coppa Italia: 1
- Milan: 2002-2003
- Campionato italiano: 1
- Milan: 2003-2004
- Supercoppa italiana: 1
- Milan: 2004
- Community Shield: 1
- Chelsea: 2009
- Campionato inglese: 1
- Chelsea: 2009-2010
- Coppa d’Inghilterra: 1
- Chelsea: 2009-2010
- Campionato francese: 1
- Paris Saint-Germain: 2012-2013
- Coppa di Spagna: 2
- Real Madrid: 2013-2014, 2022-2023
- Supercoppa di Germania: 2
- Bayern Monaco: 2016, 2017
- Campionato tedesco: 1
- Bayern Monaco: 2016-2017
- Supercoppa di Spagna: 2
- Real Madrid: 2022, 2024
- Campionato spagnolo: 2
- Real Madrid: 2021-2022, 2023-2024
- Competizioni internazionali
- Coppa Intertoto UEFA: 1
- Juventus: 1999
- UEFA Champions League: 5 (record)
- Milan: 2002-2003, 2006-2007Real Madrid: 2013-2014, 2021-2022, 2023-2024
- Supercoppa UEFA: 4 (record condiviso con Josep Guardiola)
- Milan: 2003, 2007Real Madrid: 2014, 2022
- Coppa del mondo per club: 3
- Milan: 2007Real Madrid: 2014, 2022
- Che fortuna, Carletto: portami con te al casinò, una volta…
Che fortuna, Carletto: portami con te al casinò, una volta…
BIO: Luca Serafini è nato a Milano il 12 agosto 1961. Cresciuto nella cronaca nera, si è dedicato per il resto della carriera al calcio grazie a Maurizio Mosca che lo portò prima a “Supergol” poi a SportMediaset dove ha lavorato per 26 anni come autore e inviato. E’ stato caporedattore a Tele+2 (oggi SkySport). Oggi è opinionista di MilanTv e collabora con Sportitalia e 7GoldSport. Ha pubblicato numerosi libri biografici e romanzi.