EURO ’24 – POST GARA 1 – GRUPPO C – SERBIA-INGHILTERRA 0-1: CI PENSA BELLINGHAM

A Gelsenkirchen, ieri sera, si è giocata la seconda partita del gruppo C. Dopo il pareggio 1-1 tra Danimarca e Slovenia, di fronte le due squadre favorite: Serbia e Inghilterra.

Una partita tutt’altro che banale, da una parte la corazzata inglese di Southgate accreditata insieme a Francia e Spagna alla vittoria finale, squadra giovane e talentuosa che dovra’ guardarsi prima di tutto da se stessa e dall’atavico problema di un passato che la vede fallire i momenti importanti nelle competizioni internazionali; dall’altra parte di fronte la potente e rocciosa squadra serba allenata dal meraviglioso Stojkovic,  intrisa di grandi giocatori (molti di loro protagonisti nel nostro campionato) il cui limite appare in primis l’amalgama di spogliatoio e di conseguenza trovare un’identità di squadra ma che per potenzialità e’ capace di qualsiasi impresa.

LE FORMAZIONI

L’ Inghilterra si schiera con un classico 1-4-2-3-1, Pickford in porta, la sorpresa (ed incognita oserei dire) di Alexander-Arnold che fara’ coppia a centrocampo con Declan Rice  lasciando il suo posto di terzino a  Trippier che in difesa e’  in linea con l’esperto Stones il giovane Guehi e l’altro terzino di grande spinta Kyle Walker, in avanti tre uomini a sostegno di “Uragano” Kane punta centrale, Saka a cui Southgate ha dato fiducia malgrado un Palmer fenomenale, Foden ormai una certezza e sua maesta’ Jude Bellingham fulcro centrale e totale del gioco inglese, una formazione alquanto spregiudicata con l’incognita difesa ed un equilibrio tutto da verificare.

La Serbia dal canto suo si presenta con un 1-3-5-2 dove spicca la rinuncia a capitan Tadic, scelta coraggiosa, Rajkovic tra i pali con davanti  i 3 solidi  centrali di  difesa, tra loro il viola Milenkovic, a centrocampo al centro Lukic, Gudelj ai lati Kostic e Zivkovic con vertice alto Sergej Mililinkovic-Savic pronto a innescare e supportare la coppia fortissima di attacco Mitrovic e Vlahovic.

PRIMO TEMPO

Si parte subito con l’Inghilterra padrona del gioco che accerchia la squadra serba con precisi fraseggi costringendo ad  arretrare gli esterni Kostic e Zivkovic per difendere a 5, la squadra inglese dopo 13 minuti di possesso totale della meta’ campo avversaria trova l’imbucata giusta di Walker per Saka che parte  sulla destra bevendosi Kostic e crossa al centro dell’area   dove come un falco arriva Bellingham che di testa scaraventa in gol sotto la traversa, il dominio dei tre Leoni e’ evidente la squadra serba annichilita rimane dietro limitandosi a sparare palloni in avanti senza convinzione sperando in un invenzione dei 2 attaccanti completamente slegati dal resto della squadra,  gli uomini di Stojkovic mai  riescono ad imbastire un pericolo tranne al 20 minuto, quando un erroraccio di Alexander-Arnold regala un pallone al limite dell’aria a Mitrovic che senza grande convinzione spara a lato. 

Bellingham segna il goal decisivo

Al 25 minuto altro brivido enorme per la Serbia, Walker intercetta una pallone a meta’ campo e vola palla al piede fino all’interno dell’area, ma il suo tiro in diagonale termina a lato, i restanti minuti sono di controllo inglese con un Bellingham straripante un ottimo Saka, bene Walker e Guehi, non e’ piaciuto Alexander Arnold in quella posizione, per la Serbia male tutti…Tadic manca eccome.

SECONDO TEMPO

La ripresa appare subito diversa dalla prima frazione, Mladenovic entrato al posto di Kostic alla fine del  primo tempo da vivacita’ e  crea apprensione alla retroguardia inglese  con due belle percussioni dalla sinistra , ma e’ l’Inghilterra sempre con Saka al 55minuto sul fronte destro a crossare rasoterra un bel pallone per Bellingham che viene anticipato di un soffio dal difensore serbo, la sensazione che si avverte con il passare dei minuti e’ che la squadra di Stojkovic sia rimasta troppo bloccata e timorosa e che gli inglesi, calati sensibilmente, abbiano via via perso il controllo del gioco apparendo spesso in affanno , graziati solo dall’atteggiamento troppo rinunciatario dei Serbi, che a parte qualche cross, hanno prodotto solo un tiro in porta di Vlahovic dal limite dell’area all’81 minuto deviato da Pickford sopra la traversa. 

L’ Inghilterra, apparsa sulle gambe,  si era resa pericolosa solo qualche minuto prima, al  76 minuto con un bel cross di Bowen (entrato per  Saka), che Kane di testa ha indirizzato con prepotenza  verso la rete  con prodezza di Rajkovic aiutato dalla traversa.  La partita e’ poi scivolata via fino la fischio finale di Orsato (ottima direzione per l’arbitro italiano a  fine carriera) con i cambi da una parte e dall’altra non hanno mutato di fatto il corso di un incontro… tutto sommato deludente.

Il match ci ha raccontato  di un Inghilterra straripante nei primi 30 minuti che pero’ piano piano e’ andata spegnendosi in maniera preoccupante, fallito completamente l’esperimento Alexander-Arnold centrocampista, e’ piaciuta invece la difesa, reparto piu’ a rischio…. con il giovane Guhei ordinato e preciso, a meta campo Rice e’ sembrato piu preoccupato a teleguidare Alexander Arnold che a smistare palloni, Bellingham fa un altro sport… e ’ la vera stella di questa squadra padrone assoluto di 70 metri di campo… davanti Kane  prezioso solo gli ultimi 15 minuti costretto ad arretrare troppo per trovare qualche pallone giocabile, Foden poco poco, molto bene invece Saka frizzante e incisivo,  negli ultimi 20 minuti di gara sono entrati anche i giovani Gallagher (interessante) e Mainoo per il centrocampo ,  Bowen per dare un po’ di muscoli in avanti.

La Serbia dal canto suo ha deluso, mai in partita nel primo tempo qualcosa di piu nel secondo, e’mancato completamente Sergej Milinkovic -Savic peggiore in campo, in avanti inoffensivi Vlahovic e Mitrovic lasciati soli da un centrocampo privo di idee (Tadic dove eri!) la difesa tutto sommato ha retto…troppo poco.

Per concludere: di buono per gli uomini di Southgate ci sono i tre punti in quella che era sulla carta la partita piu’ difficile del girone, ma l’Inghilterra dovra’ crescere molto nei restanti 2 incontri e il suo tecnico trovare una quadra a centrocampo se vuol mantenere lo status di squadra favorita per la vittoria finale, per la Serbia siamo gia’ al dentro o fuori nella prossima partita con la Slovenia.

SERBIA (1-3-5-2): Rajkovic; Vejkovic, Milenkovic, Pavlovic; Zivkovic (74′ Birmancevic), S.Milinkovic-Savic, Gudelj  (46′ Ilic), Lukic  (61′ Jovic), Kostic (43′ Mladenovic); Mitrovic (61′ Tadic), Vlahovic. 

CT: Stoijkovic

INGHILTERRA (1-4-2-3-1): Pickford; Walker, Stones, Guehi, Trippier 6; Arnold  (69′ Gallagher), Rice; Saka (76′ Bowen), Bellingham  (86′ Mainoo s.v.), Foden; Kane.

CT: Southgate

BIO: Stefano Salerno nato a Livorno classe 1963, vivo a Firenze dal 1997  lavoro nel campo delle Telecomunicazioni, sono milanista dalla nascita appassionato di calcio inglese dai primissimi anni 70  e sostenitore della squadra dei 3 Leoni .   

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