MILAN – LECCE 3-0: ROSSONERI IN VETTA

A San Siro si celebra la Settimana Internazionale delle Persone Sorde.

AC Milan e Fondazione Milan rinnovano la collaborazione con ENS – Ente Nazionale Sordi, continuando il processo di inclusività e accessibilità per i tifosi e gli appassionati.

Per la prima volta in Italia, i calciatori della Prima Squadra maschile rossonera hanno annunciato la formazione eseguendo il proprio segno nome sui maxischermi dello stadio.

Ma veniamo alla partita, di seguito il tabellino e le formazioni:

MILAN-LECCE 3-0

Marcatori: 38’ Morata, 41’ Theo, 43’ Pulisic.

LE FORMAZIONI:
MILAN (1-4-4-2): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez (dal 75’ Bartesaghi); Pulisic (dal 63’ Chukwueze), Fofana (dal 63’ Musah), Reijnders, Leao; Morata (dal 56 Loftus-Cheek), Abraham (dal 75’ Jovic). A disp.: Torriani, Raveyre, Terracciano, Jimenez, Thiaw, Pavlovic, Zeroli. All. Paulo Fonseca

LECCE (1-4-4-2): Falcone; Dorgu, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Morente (dal 59’ Banda), Ramadani, Coulibaly (dal 83’ Oudin), Pierret (daln73’ Rafia); Rebic (dal 73’ Pierotti), Krstovic. A disp.: Fruchtl, Jasper, Borbei, Pelmard, Jean, Burnete, McJannet, Marchwinski, Hasa. All. Luca Gotti

Arbitro: Zufferli di Udine.

Ammoniti: 34’ Baschirotto, 49’ Emerson Royal.
Espulsi: Bartesaghi 79’
Recupero: 2′ 1T, 4’ 2T.

Fonseca dopo i dubbi della vigilia conferma l’11 iniziale del derby con Morata e Abraham a guidare l’attacco.

Gotti risponde con l’ex Rebic che con Kristovic, recuperato in extremis, forma il duo offensivo.

La disposizione in campo studiata da Gotti determina una partita bruttina. Il Milan non trova gli spazi e i tempi di gioco necessari per superare lo sbarramento dei leccesi. Poi, dal 38’, cinque minuti di follia creativa e il Milan va al riposo sul 3-0!

Dunque, “Tutto in cinque minuti”, sembra il titolo di un action movie ma è quello che è successo a San Siro: un primo tempo piuttosto “colloso” e poi boom, tutto risolto.

Secondo tempo in sostanziale controllo da parte degli uomini di Fonseca.

Dispiace per il rosso, forse eccessivo, a Bartesaghi, espulso per un’entrata in gioco pericoloso su Banda.

Che altro dire? Eravamo al “de profundis”, al #Fonsecaout e via dicendo ed invece ci troviamo in testa alla classifica, certo con un turno di vantaggio, dopo 356 giorni dall’ultima volta!

Lo abbiamo già detto dopo il derby, lo ha ripetuto Fonseca in conferenza stampa pre gara e lo ripetiamo ora: Il Milan è ancora lontano dal Milan che abbiamo in testa…ma la vittoria di stasera ci proietta verso scenari impensabili fino a qualche giorno fa.

Nella testa ora il Bayer Leverkusen.

Forza Milan!

2 risposte

  1. Caro Filippo,

    vittorie cha fanno morale, ma ora a Leverkusen e Firenze si vedrá se il derby ha davvero rilanciato il Milan o se è stato un fuoco di paglia, una mossa diperata di Fonseca per salvarsi.

    Davvero questa squadra puó competere ad alti livelli? Speriamo.
    Faccio io una domanda: é giusto puntare alla Champions o sarebbe meglio dedicare tutti gli sforzi al campionato?

    Un saluto
    Darius

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