FIRENZE: UN POKER PER IL MILAN?

Il Milan prova a continuare a dire la sua nel nostro campionato essendo reduce dalla seconda sconfitta consecutiva in Champions League ad opera di un Bayer Leverkusen per la prima volta campione in carica della Bundesliga ove tra l’altro ha concluso lo scorso campionato da imbattuto, risultando così il primo club nella storia del calcio tedesco a raggiungere questo traguardo.

Purtuttavia nonostante un caparbio quanto sfortunato secondo tempo la squadra rossonera ha dovuto soccombere alla BayArena grazie all’unica rete siglata da Boniface al 51′. Questa l’analisi testuale rilasciata da mister Fonseca alla stampa alla  fine del match : “Abbiamo fatto una gara meravigliosa specie nel secondo tempo, ci è mancato solo il gol. Il fallo su Loftus Cheek? Per me era da rigore. Siamo tristi e delusi ma ragioniamo con equilibrio e pensiamo che abbiamo giocato con grande coraggio”.

Reimmergersi nella realtà del campionato è al momento per il nostro Diavolo la salutare panacea che potrebbe permettergli di rimanere agganciato alla vetta recentemente riassaporata, anche se per una sola notte, ma che lo ha visto dopo un balbettante inizio far seguire un tris di partite positive iniziato con la vittoria  casalinga sul Venezia per 4 reti a 0, proseguito interrompendo finalmente l’ignominosa sestina di sconfitte consecutive Pioliane nella stracittadina, aggiudicandosela con pieno merito per 2 reti ad 1 ed infine coronato da una terza vittoria anch’essa tra le mura amiche ai danni del Lecce per 3 reti a 0. E così se domenica sera riuscisse a battere la Fiorentina al Franchi potremmo giustamente affermare che il Milan avrebbe realizzato un bel poker in campionato nell’attesa di un’auspicabile maggiore e meritata gloria.                               

Diavolo e Gigliati si sono incontrati 168 volte in Serie A dove i primi hanno ottenuto la meglio in 78 gare, 44 sono stati i pareggi e 46 le sconfitte, inoltre ben 5 delle ultime 7 gare sono state vinte dai rossoneri anche se in casa viola sono da rimarcare le due sconfitte subite di fila per 3 a 4 nel 2022 e per 1 a 2 nell’anno successivo. Resta comunque una statistica confortante a nostro vantaggio quella che vede la Fiorentina dietro solo alla Roma per maggior numero di gare perse (80) terzo è il Bologna (72).

È mio auspicio, e lo dico toccando ferro, che gli uomini di Fonseca possano ottenere il miglior risultato possibile su quelli di Palladino, il trainer più giovane della massima serie, ma non me ne vogliano i simpatici toscani se per rendere questa snervante attesa vado a riproporre a tutti i tifosi una delle più palpitanti gare duellate tra la Viola ed il Diavolo. 

Correva il 4 Ottobre 1992 quando il Milan alla guida di Fabio Capello e fresco del 12° scudetto affrontava la Fiorentina di Gigi Radice alla quinta giornata in quella che si rivelerà tra le più prolifiche del campionato con ben 48 gol realizzati in 9 partite. La gara terminerà con 10 reti totali, 7 per il Milan e 3 per la Fiorentina. 

Sarà un Milan sfavillante quello che farà seguito al vantaggio iniziale della Fiorentina, realizzato da Ciccio Baiano e che farà sognare ai tifosi viola il sorpasso in classifica. Un autentico fortunale sull’undici viola seppur in quella domenica splendesse ancora un caldo sole estivo. 

In sequenza segneranno per il Milan: Massaro, Lentini, Gullit e nella ripresa Massaro, Van Basten, Gullit, Van Basten. 

Gara ricordevole per un punteggio inusuale ma soprattutto per la supremazia di gioco del Milan che domino’ quel campionato conquistando il 13°scudetto, distanziando l’Inter di 4 lunghezze ed il Parma di 9 quando la vittoria valeva due punti. 

Ma questo era il grande Milan dell’era Berlusconi ora siamo nelle mani di proprietari statunitensi e tanto e troppo è radicalmente cambiato. Però chissà che prima o poi non si possa riavviare un altro ciclo vincente e magari proprio dalla serata di una domenica autunnale con la luna sole splendente a guardare ed illuminare un Lungo Arno carico di tanto spettacolo sportivo ma soprattutto di sano rispetto reciproco. 

Vinca il migliore! 

BIO: MASSIMO BALDONI

Massimo 48 nasce a Roma nei primi anni del dopoguerra da mamma umbra e papà francese. Negli anni dell’adolescenza ama spesso frequentare l’agenzia di stampa ove il padre opera in qualità di telescriventista rimanendo particolarmente attratto dalla stesura  degli articoli nella redazione sportiva.

Si diploma Perito Tecnico in Telecomunicazioni e dedica tutta la sua vita lavorativa al settore radio elettronico in varie aziende. Poi, dopo i primi anni di grigia pensione, inizierà quasi per gioco a scrivere in qualità di blogger nella sezione Vivoperlei di Calciomercato.com dove oltre che di calcio si può scrivere di qualsiasi altro accadimento ad esso correlato. 

Viene insignito dal Direttore Stefano Agresti nella sede di CM a Milano con una targa risultando il miglior blogger dell’anno 2021 in quella specifica sezione.

Ora è alla ricerca di nuovi siti di scrittura, ed aver trovato l’incontro con “La complessità del calcio” con la regia di Filippo Galli è un’assoluta ed autentica vera chicca!

Buon Milan a tutti!

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