DUE IMMAGINI, UNA SPERANZA

Ieri ho ricevuto, a distanza di pochi minuti, queste due immagini. Nella prima sono immortalati i due elicotteri (io ero su quello a sinistra)

18 LUGLIO 1986 – ARENA CIVICA DI MILANO

che, il 18 luglio 1986, portarono la squadra rossonera dall’aeroporto civile di Linate all’Arena civica di Milano dove, come tutti i nostri tifosi boomer ricordano, ad attenderci c’erano migliaia di tifosi rossoneri (e certamente qualcuno di loro) curiosi di assistere alla presentazione di un sogno che, nella speranza di tutti i presenti, avrebbe dovuto (e accidenti se l’ha fatto!) cancellare gli incubi che il popolo rossonero avevo vissuto negli anni precedenti.

A inviarmela è stato un amico particolare, Vincenzo Romito, uno dei fondatori della Fossa dei Leoni, Rampa 18, milanista tra i milanisti che ha, tra l’altro, dato tempo ed energie alla famiglia rossonera per tantissimi anni, organizzando i raccattapalle a San Siro e seguendo la Primavera e le squadre giovanili nel ruolo di dirigente accompagnatore.

VINCENZO ROMITO

La seconda mi è arrivata attraverso una delle chat di tifosi rossoneri in cui sono presente. Chat sempre colme di delusione e rabbia ma anche con qualche, seppur isolato, moto di speranza.

D’improvviso mi ha assalito un pensiero da bambino e da tifoso, bambitifo, pare definirlo chat GPT :-): 

FRANCESCO CAMARDA

Perché non pensare che questa foto possa rappresentare ció che rappresentó per tutti noi quella dell’Arena civica?

Senza caricare di ulteriori pressioni e responsabilità il ragazzo immortalato in questo bellissimo gesto calcistico perché non pensare che presto torneremo a vincere in Italia, in Europa e nel Mondo? Perché non considerarlo un segnale?

Tanto più che, proprio contro l’Empoli, la squadra guidata da Fonseca ha saputo mantenere intensità e concentrazione per 90’ e più minuti. Ancor meglio di quanto non abbia saputo fare nel derby e a Madrid. Facile, direte! Di fronte avevamo una cosiddetta “provinciale”, sempre che il termine sia ancora valido.

Proverei invece a concentrarmi su quanto visto nel tardo pomeriggio di qualche giorno fa per continuare a restare aggrappati ad un sogno che tanti milanisti meriterebbero diventasse realtà.

Un sogno da bambitifo, un sogno che non costa nulla. Perché non farlo…e vi prego, per favore, non ricominciamo con “e, ma questa proprietà, questa dirigenza, questa squadra”…almeno fino alla prossima partita.:-)

FORZA MILAN