È difficile esprimere compiutamente le emozioni vissute ieri sera.
È un onore essere stato invitato ai festeggiamenti del Club rossonero per il quale ho iniziato a tifare quando ero un bambino. L’investitura, risale precisamente ad un Milan-Celtic di Coppa dei Campioni giocatasi alla “Scala del calcio” nel 1969. Avevo 6 anni.
Un Club con il quale ho poi vissuto per molti anni, da giocatore, per due stagioni nel settore giovanile, per quattordici nella Prima Squadra; nel ruolo di allenatore per quattro stagioni con i giovani e per una stagione nello staff della Prima Squadra insieme a due miti rossoneri, Ancelotti e Tassotti, ed infine nel ruolo di responsabile del settore giovanile per nove stagioni.
Ho ripensato a tutti i momenti vissuti in questo stadio, da spettatore, in curva, nel parterre, in tribuna o nei distinti; quelli da giocatore, in campo, in panchina e, diverse volte, per infortunio o scelta tecnica, in tribuna. Agli anni difficili e a quelli dei trionfi. Stati d’animo differenti ma tutti legati tra loro da un unico filo rosso(nero).
Emozionante rivedere i compagni e, come ogni volta, accorgersi che il tempo, almeno nello spirito, non sia passato, che la voglia di essere goliardici come lo si era un tempo è ancora intatta. Una goliardia che non è mai sfociata negli accessi ma che dava spinta alla professionalità in un clima di lavoro impeccabile.
Emozionante vedere il popolo rossonero abbracciare la storia, una storia di cui ne è parte indelebile e fondamentale perchè, se è vero che giocatori, allenatori, staff, dirigenti sono i protagonisti, lo spettacolo non avrebbe la stessa forza senza i tifosi e, ahinoi, ne abbiamo avuto la prova durante il periodo covid. Un grazie va a tutti loro, presenti e non. Un patrimonio che viene sempre più trascurato, dimenticando che sono loro a trasmettere l’eredità, l’appartenenza, il dna, alle future generazioni rossonere.
Il mio abbraccio va a tutti, a coloro che non ci sono più, a chi non ha potuto presenziare, a chi non ha voluto, a chi non è stato invitato.
Il pensiero, quello più grande, è andato a Mamma e Papà che, da lassù, avranno seguito ogni istante con orgoglio e con occhi lucidi. Grazie per tutto quello che avete fatto.
Grazie Milan. Auguri per i tuoi 125 anni.
Filippo
Di seguito i giocatori presenti
Le Legends #1: il Milan di Sacchi
- Marco Van Basten (1987-1995)
- Ruud Gullit (1987-1993 e 1994)
- Frank Rijkaard (1988-1993)
- Pietro Paolo Virdis (1984-1989)
- Filippo Galli (1983-1996)
- Alberico Evani (1980-1993)
- Mauro Tassotti (1980-1997)
- Roberto Donadoni (1986-1996 e 1997-1999)
- Alessandro Costacurta (1987-2007)
- Giovanni Galli (1986-1990)
Le Legends #2: il Milan di Capello
- Stefano Eranio (1992-1997)
- Demetrio Albertini (1988-1990 e 1991-2002)
Le Legends #3: il Milan di Ancelotti
- Clarence Seedorf (2002-2012)
- Filippo Inzaghi (2001-2012)
- Christian Abbiati (1998-2005 e 2008-2016)
- Massimo Ambrosini (1995-1997 e 1998-2013)
- Serginho (1999-2008)
- Marek Jankulovski (2005-2011)
- Cristian Brocchi (2001-2005 e 2006-2008)
- Dario Simic (2002-2008)
- Martin Laursen (2001-2004)
- Marco Borriello (2002-2003, 2003-2004, 2006-2007 e 2008-2010)
- Massimo Oddo (2007-2008 e 2009-2011)
Le altre Legends del Milan
- Alexandre Pato (2008-2013)
- Cristian Zaccardo (2013-2015)
- Riccardo Montolivo (2012-2019)
4 risposte
Che dire, caro Filippo,
è stato davvero emozionante rivedervi tutti insieme. Sono praticamente cresciuto con le vostre vittorie, o forse meglio dire con un po’ di protervia nostre. Ogni fase della mia vita è stata scandita dalle imprese del Milan. Ieri sera un lungo filo rossonero ha attraversato i cuori dei tanti milioni di tifosi sparsi nel mondo. Questo club è leggenda, nessuno sa celebrarsi come noi perché abbiamo quel DNA che non dovrebbe essere sciupato. Barcellona, Vienna, ATENE, Manchester per noi milanisti non sono mete turistiche, ma i luoghi dove il sogno è del Presidente Berlusconi e di tutta la famiglia Milan è diventato realtà.
Un grazie immenso a tutti voi!
Gran bell’articolo Filippo, complimenti! Spiace che una così bella festa non sia stata coronata da una vittoria.
Da veraci tifosi rossoneri auguriamoci di superare questo momento difficile e proiettarci nel nuovo anno alla ricerca di qualche soddisfazione da vero Milan!
Un caro saluto.
Massimo 48
un saluto a te Filippo, vero cuore rossonero.. Giuseppe
Ciao Giuseppe.Forza Milan!