IL MILAN NEL CUORE E SUL CORPO!

Ho conosciuto Gianluigi poco più di tre anni fa. Ne è nata un’amicizia spontanea. Pazzo per il Milan, nel giorno del suo compleanno ha voluto scrivere una lettera sul suo “essere rossonero” chiedendomi di pubblicarla. PS: se avete dei “tatuaggi rossoneri” e volete mostrarli inviateli all’indirizzo di posta elettronica collegato al blog. (Filippo Galli)

Mi chiamo Gianluigi Miscio e sono nato a Roma il 15.1.1971

Milanista da sempre, DNA Rossonero e tanto Milanismo.

Il mio amore per il Milan nasce dai racconti di mio Fratello Rino, il più grande di 6 fratelli che, avendo fatto il militare a Busto Arsizio in provincia di Varese e avendo la possibilità di andare allo stadio, ci parlava sempre del Milan di Rivera, Maldera, Albertosi, Buriani e tutti gli altri.

Nel 1978 vidi la mia prima partita, un’ amichevole che i rossoneri giocarono e vinsero per 2-1, a Latina.

Una giornata brutta, tanto vento e tanta pioggia. Avevo sette anni e, pur essendo molto piccolo, da quel giorno fu amore eterno. Quel giorno nacque la mia passione per il rosso e il nero, per il rossonero.

Ero un bambino e quando il Milan giocava a Roma, con i giallorossi o con la Lazio, allo stadio mi accompagnava Angelo, un caro amico di famiglia, tifoso laziale. Angioletto, come veniva soprannominato, conosceva bene l’ambiente e mi ricordo che mi portava a mangiare sempre nella stessa trattoria. Non era facile, ogni volta, ottenere il permesso di mamma e papà ma, alla fine, i miei genitori cedevano. Non me ne sono persa una!

La prima partita di Coppa Campioni fu invece nel 1989, la finale con lo Steaua Bucarest giocata a Barcellona Un esodo di tifosi rossoneri mai visto prima. Avevo 18 anni e quella partita la porterò dentro di me per tutta la vita.

L’esordio a San Siro fu un Milan-Lazio, nel 1991, vincemmo 4-1, poi 3 finali di Champions League, 2003, 2005 e 2007, tutte emozioni uniche, impossibile descriverle.

Ho visto il Milan in quasi tutti gli stadi d’ Italia considerando le oltre 400 partite a cui ho assistito in presenza.

Amo il Milan, i suoi colori, la sua storia, tutti i giocatori ma più di tutto amo il Milan degli Immortali, gli artefici di quei meravigliosi successi in Italia, in Europa e nel Mondo. Per rendere omaggio a quei fantastici calciatori mi sono tatuato quasi tutti i loro volti e le firme sul mio corpo, anche grazie all’aiuto dell’amico Filippo.

Con Filippo ci siamo conosciuti poco più di tre anni fa, con lui e con la compagna Sabina è nata un’amicizia spontanea. Ci siamo incontrati per la prima volta a Monza grazie all’amico Lelio che, come me, colleziona maglie di squadre di calcio. Ero emozionato ma Filippo mi ha subito messo a mio agio. Abbiamo cominciato a parlar di Milan, di quello vincente, di quello che ha vinto meno, di quello che avremmo vissuto negli anni a venire ed eccoci qui, a parlarne, nel giorno del mio 54° compleanno!

Orgoglioso di essere un tifoso rossonero.

Forza Milan…Sempre.

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