Foto di copertina da Beginners Guide to Create a Blog
L’ARTE in uno dei maggiori dizionari della lingua italiana, è così definita: “qualsiasi forma dell’attività dell’uomo come riprova o esaltazione del suo talento inventivo e della sua capacità espressiva”.
BLOGGER, nuovo sostantivo entrato ormai nel lessico italiano, ma cosa significa? Per meglio spiegarlo ci viene in aiuto “Tempo libero News”: Il blogger è una figura sempre più diffusa e dai contorni non sempre netti, a metà tra professione ed hobby.
Il termine è di derivazione anglosassone e la sua radice è “blog” e deriva dalla contrazione di “web” e “log” che letteralmente sta per “diario di bordo sul web”. Più precisamente si allude alla parola “log book” documento sul quale lo skipper annotava rotta, posizione, velocità della nave e altri parametri di navigazione. Tecnicamente, oggi, il blogger è colui che, oltre a creare i contenuti, ha il controllo della piattaforma e quindi partecipa al commento con i lettori confrontandosi sui contenuti e curandone periodicamente la pubblicazione.
Chi non conosce la famosissima frase del radiocronista Mario Ferretti che descrisse alla perfezione una parte della storica tappa del Giro d’Italia Cuneo – Pinerolo del 1949?… “Un uomo solo al comando!… La sua maglia è bianco-celeste… il suo nome è Fausto Coppi!”. Io lo annovererei, se non fosse stato uno stipendiato della Rai, come l’antesignano dei moderni blogger!
Al pari dell’eroica impresa dell’allora sconosciuto Marco Pantani risalente al 5 Giugno 1994 quando con un imperioso stacco sui pedali alle pendici del Mortirolo, considerato dagli esperti uno dei monti più duri da scalare di tutta l’Europa, data la sua pendenza che in alcuni tratti supera il 18%, superò e staccò di 5′ il favorito spagnolo Miguel Indurain e si aggiudicò la sua prima piazza d’onore al Giro d’Italia alle spalle del russo vincitore Evgenj Berzin.
A raccontarne per la prima volta le sue gesta toccò, in quel ricordevole giorno e sulle impervie rampe di quella micidiale montagna, al valente telecronista Rai Adriano De Zan che, personalmente, in assenza di TV di stato, porrei in qualità di blogger al fianco di Mario Ferretti. E qui, cari amici lettori, amerei coniugare blogger ed arte sullo stesso piano, come se contemplassimo in un museo un dipinto o una scultura, piuttosto che un affresco in un’antica chiesa.
Dunque, a mio modo di vedere, un blogger può anche essere equiparato ad un artista ma solo quando l’argomento o l’accadimento che sta trattando produca nel lettore la sensazione di un profondo, sentito interesse, che poi sia di carattere personale, storico, politico, scientifico o sportivo, poco interessa… l’importante è che il blogger nel momento in cui ha scritto e si vede riletto e commentato provi una sensazione …di benessere… esattamente come un artista si compiace nel vedere ultimata la sua opera. Dopo tutto marmo, bronzi, dipinti sono soggetti al naturale deterioramento del tempo e delle intemperie, mentre non è così ad oggi per le scritture che fino a mezzo secolo fa potevano essere distrutte da piene ed alluvioni, mentre oggi, nell’era del digitale, tutto si conserva. E dunque a maggior ragione un semplice blogger, magari nella vita un impiegato qualsiasi, può trovare sfogo nella sua “arte” tutta racchiusa in un pennino il cui inchiostro verrà semplicemente prodotto dalla vena intellettuale del suo estro encefalico.
Riterrei opportuno chiudere questa rapida dissertazione tra ARTE e BLOG metaforizzando quel perlato sudore, quel ferreo sguardo, quella volitiva grinta del mitico Marco Pantani sulle tribolate rampe del Mortirolo, istituendo in quest’ultimo la sede simbolica e rappresentativa di tutto il popolo dei “blogger” ed in tal modo comprenderemmo al meglio quanto la salita per tutti noi, quandanco riuscissimo ad emulare il più semplice dei puri scritti manzoniani, si mostri sempre più dura e di arduatissima conquista quasi a confermare che…gli esami, sempre e solo per noi poveri blogger, non finiscano proprio mai!

BIO: MASSIMO BALDONI
Massimo 48 nasce a Roma nei primi anni del dopoguerra da mamma umbra e papà francese. Negli anni dell’adolescenza ama spesso frequentare l’agenzia di stampa ove il padre opera in qualità di telescriventista rimanendo particolarmente attratto dalla stesura degli articoli nella redazione sportiva.
Si diploma Perito Tecnico in Telecomunicazioni e dedica tutta la sua vita lavorativa al settore radio elettronico in varie aziende. Poi, dopo i primi anni di grigia pensione, inizierà quasi per gioco a scrivere in qualità di blogger nella sezione Vivoperlei di Calciomercato.com dove oltre che di calcio si può scrivere di qualsiasi altro accadimento ad esso correlato.
Viene insignito dal Direttore Stefano Agresti nella sede di CM a Milano con una targa risultando il miglior blogger dell’anno 2021 in quella specifica sezione.
Ora è alla ricerca di nuovi siti di scrittura, ed aver trovato l’incontro con “La complessità del calcio” con la regia di Filippo Galli è un’assoluta ed autentica vera chicca!
8 risposte
Massimo hai tutta la mia incondizionata stima e sana invidia….
È sempre un enorme piacere leggere i tuoi pezzi…..
Avresti potuto essere uno scrittore e
Giornalista di altissimo livello.
Comunque anche se scrivi solo per passione sei un Grande 💪
Carissimo Dario mi fai arrossire per i tuoi complimenti!
La risposta è : scrivo da pensionato dopo una vita di lavoro dedicata alla tecnologia ma quella sana, senza le cervollotiche diavolerie che permeano oramai insensatamente le nostre giornate!
Un caro abbraccio.
Massimo 48
Bravo Massimo 👏👏
Grazie Stefano, gentilissimo come sempre!
Buona domenica.
Massimo 48
Veramente eccezionale, un grande scrittore, è un piacere leggere i tuoi articoli sempre pieni di sostanza e di facile comprensione.
Grazie Walter per la tua attenta lettura ed i tuoi graditi complimenti. Buona domenica.
Massimo 48
Coppi- Pantani, solo questo accostamento è da artista! Bravissimo, come sempre, carissimo Massimo!
Vincenzo
“Un uomo solo al comando…” frase semplicemente mitica quasi un icona della nostra bella lingua italiana forse a far da eco ad un’altra ben più celebre … “Nel mezzo del cammin di nostra vita…”!
Grazie Vincenzo, troppo buono!
Un caro abbraccio.
Massimo 48