L’Inghilterra vola ai quarti di finale e lo fa sconfiggendo i campioni d’Africa del Senegal con una vittoria di carattere, imponendosi per 3-0. Le reti inglesi portano la firma di Henderson e Kane nel corso del primo tempo, poi ci pensa Saka nella ripresa a mettere in cassaforte il risultato.
Quello tra Inghilterra e Senegal è stato il primo incontro assoluto tra le due nazioni. I Tre Leoni confermano il loro status di imbattuti contro squadre africane: il computo totale registra 15 vittorie e 6 pareggi.
Inglesi defezionati dal ritiro del difensore centrale Ben White, a causa di “ragioni personali” specificano attraverso i loro social. Ma non solo White, anche Sterling è costretto a far ritorno in patria: la causa, trapelata istantaneamente sul web, sarebbe quella di un’irruzione di uomini armati in casa della sua famiglia. Non è però da escludere un ritorno in Qatar per la fase finale del torneo.
L’Inghilterra scende dunque in campo puntando sul tridente Foden – Kane – Saka. Il Senegal risponde con la trequarti Sarr – Ndiaye – Diatta a supporto di Dia unica punta.
I senegalesi, nonostante gli sforzi, non superano lo scoglio inglese. Malgrado un ottimo primo tempo, dove avrebbe meritato anche di segnare, il Senegal viene travolto da un’Inghilterra dinamica e concreta che sfrutta la prima vera palla gol creata. Il Senegal accusa gravemente lo svantaggio e scompare letteralmente per il resto della partita. L’Inghilterra, dopo un possesso palla timido e sterile, acquista fiducia e dilaga con la sua immensa qualità.
Il racconto della partita:
1° TEMPO
Nelle prime fasi di gioco, nonostante l’intenso palleggio inglese, ad avere le migliori occasioni è il Senegal. Al 4’ la prima chance: Dia riesce ad aprirsi un buon varco nella retroguardia avversaria, ma l’attaccante in forza alla Salernitana non concretizza, controllando male il pallone al momento decisivo. Poche le emozioni iniziali: l’Inghilterra schiaccia il Senegal, ma sono ancora gli africani ad avere le palle gol più nitide. Al 23’ Maguire sbaglia in impostazione, regalando di fatto la sfera a Diatta. Quest’ultimo tenta il cross al centro per Dia che cerca di coordinarsi ma trova l’opposizione di Stones. I senegalesi reclamano un tocco di mano del difensore, tuttavia l’arbitro lascia proseguire. Al 32’ ancora il Senegal pericoloso: Saka sbaglia un retropassaggio. Si impossessa della sfera Sarr che serve Dia in posizione regolare. A pochi passi dalla porta il numero 9 viene neutralizzato da un super intervento di Pickford. Risultato che resta in parità. Il possesso palla inglese continua ed il Senegal attende per ripartire in contropiede.
Il risultato si sblocca al 39’ quando Bellingham, servito in profondità, guadagna rapidamente il fondo e premia l’inserimento al centro di Henderson, che deve solo spingerla dentro. Mendy intuisce, ma la palla passa a pochi centimetri dai suoi guantoni. Il gol del vantaggio nasce dal primo tiro in porta della formazione di Southgate. Da qui, cambia l’inerzia della partita. L’Inghilterra preme l’acceleratore, forte del vantaggio acquisito. Al 41’ Kane viene pescato da Saka al centro dell’area di rigore: il centravanti del Tottenham spara alto.
I Tre Leoni chiudono in avanti il primo tempo, mentre il Senegal arranca. Dopo il gol subito, la solidità africana si scompone. A tempo ormai scaduto, una ripartenza letale dell’Inghilterra fissa il risultato sul 2-0. Bellingham recupera palla e lancia Foden in campo aperto. Con molto altruismo, Foden mette al centro per Harry Kane che deposita agevolmente in rete. Primo centro in questo Mondiale per il capocannoniere dell’edizione 2018.
2° TEMPO
In avvio di ripresa la partita sembra iniziare con più vivacità: ancora un errore di Maguire rischia di far riaprire il match. Provano a mettere in cassaforte la partita Kane e Saka con delle conclusioni da fuori, senza esito. Al 57’ è proprio Saka a siglare il gol del definitivo 3-0, sempre su assist di Foden. Palla al centro del pupillo di Guardiola ad eludere l’intervento della retroguardia senegalese: scavetto di Saka e Mendy non può nulla. Terzo gol della serata per gli inglesi, tre dinamiche molto simili tra loro. La squadra di Southgate lavora bene sugli esterni, riempie bene l’area e, grazie a questa combinazione, metterla dentro diventa un gioco da ragazzi.
Il Senegal perde la sua identità, qualche timido tentativo e nulla più. L’Inghilterra sta bene e si diverte, profondamente motivata dal voler riportare in patria un trofeo che manca dal 1966. Questo Mondiale potrebbe essere l’occasione giusta poiché capitato proprio nel periodo in cui solitamente, grazie al ritmo della Premier League, gli inglesi sono nel vivo della stagione, nel pieno delle energie.
Southgate concede mezz’ora a Rashford e Grealish e un quarto d’ora anche a Mount, Dier e Phillips. Rifiatano Saka, Foden, Bellingham, Stones ed Henderson. I cambi effettuati da Cissé invece non portano i risultati sperati. Campioni d’Africa fin troppo consapevoli del destino che li avrebbe aspettati al fischio finale.
I Tre Leoni giocano sulle ali dell’entusiasmo e sfiorano il poker prima con Kane, che manca il pallone per questione di centimetri, e poi con Rashford sul finale: palla sull’esterno della rete.
Finisce così Inghilterra – Senegal, un 3-0 netto che non lascia spazio all’immaginazione. Eppure, nel corso della prima mezz’ora, un risultato del genere sembrava altamente impronosticabile. Ma il calcio è imprevedibile e le partite durano 90’.
Ai quarti di finale sarà dunque Francia – Inghilterra, uno scontro sensazionale. In campo ci saranno alcuni dei migliori giocatori al mondo. Tanti giovani, molto talento: Mbappé, Tchouaméni, Bellingham, Foden… potremmo già considerarla una finale anticipata?
Luca Lazzaro