Riccardo Calafiori è il nuovo fenomeno del calcio italiano.
Un grave infortunio nelle giovanili della Roma, qualche presenza in prima squadra prima e dopo la parentesi al Genoa (tre sole gare giocate).
Scaricato dalla Roma che lo ha ceduto a titolo definitivo al Basilea (con tutto il rispetto non certamente un campionato europeo di punta, ma neanche la nostra serie A lo è), torna da noi apparentemente dalla porta di servizio cioè dal Bologna.
Poi sappiamo tutti come è andata quest’anno.
La morale della storia è rivolta a tutti gli “esperti ed osservatori” che danno sentenze su bambini di 8 anni. Ogni frutto ha la sua stagione e ognuno ha i suoi tempi per maturare, non sono uguali per tutti e aspettare è virtù di pochi.
C’è sempre un Calafiori dietro l’ angolo, soprattutto in questo calcio di improvvisati.
A proposito: complimenti Riccardo.
Buona serata a tutti.
BIO: Alessandro Zauli
Classe 1965.
Allenatore UEFA A.
Collaboro con la rivista Il Nuovo Calcio dal 1993 per il quale ho scritto anche 4 libri.
Ho allenato e alleno in settori giovanili dilettantistici/professionistici dal 1985.
Lavoro anche come istruttore sportivo presso la Casa Circondariale di Ravenna e coi ragazzi della salute mentale.
Dal 2009 inoltre svolgo l’ attività di osservatore per i campionati di C e D