YOUTH LEAGUE – REAL MADRID-MILAN 2-1: ROSSONERI A TESTA ALTA

Commovente il minuto di silenzio per le vittime della tragedia di Valencia prima del fischio d’inizio.

All’estadio “Alfredo di Stefano” si affrontano per la 4^ giornata di Youth League il Real Madrid e il Milan.

Queste le formazioni:

REAL MADRID (1-4-4-2): Gonzalez; Fortea, Aguado, Valdepenas, Mesa; Duran, Regueira, Diez, Fortuny; Yanez, De Llanos. A disp.: Voloshyn, Perea, Sancho, Barroso, Navascuez, Rivas, Martin, Santiago, Ukpeigbe. All: Arbeloa.

MILAN (1-4-2-3-1): Colzani; Bakoune, Parmiggiani, Paloschi, Magni; Sala, Stalmach; Bonomi, Liberali, Sia; Scotti. A disp.: Pittarella, Mancioppi, Perin, Lamorte, Lontani, Ossola, Colombo, Albè, Tartaglia. All. Guidi. Liberali che tende però a partire da una posizione di mezzala dx per poi alzarsi nella posizione di trequartista durante lo sviluppo del gioco.

Real che parte con il piglio della squadra che vuole comandare i ritmi della gara e riesce a farlo grazie alla proprietà di palleggio degli interpreti, all’aggressione alta di tutta la squadra quando i rossoneri costruiscono dal basso e alla determinazione nel riconquistare il possesso quando lo perdono.

Liberali prova ad abbassarsi per aiutare i compagni a far uscire palla in modo pulito senza successo.

All’11’ il Real passa in vantaggio. Le azioni delle merengues si sviluppano in particolare sulla destra con Fortea (nr.2) che la fa da padrone mettendo spesso in difficoltà il giovanissimo Tartaglia. È lo stesso Fortea che, giunto sul fondo, mette al centro per l’accorrente Yanez che, di prima intenzione, batte l’incolpevole numero uno rossonero, con un mancino forte e preciso. Una maglia dedicata alle vittime di Valencia viene mostrata dai giocatori guidati da Arbeloa.

Al 15′, occasione del Real con Fortuny che trova pronto Colzani. La pressione in avanti dei blancos determina un’altra occasione con colzani pronto a sventare.

Al 17′ un fallo di Tartaglia in azione di recupero, apparso perlomeno dubbio, regala il penalty per il Real. Sul dischetto si presenta Fortea che batte, spiazzandolo, Colzani: 2-0!

Dopo cinque minuti Mister Guidi effettua il primo cambio togliendo Scotti ed inserendo Perin.

Al 23′ su sviluppi da corner una palla precisa in area a servire Liberali vede quest’ultimo trattenuto impedendogli la conclusione da posizione ravvicinata: il rigore sembra evidente per tutti tranne che per l’arbitro che lascia correre. Arbitraggio, pur riconoscendo i meriti dell’avversario, decisamente casalingo.

Il Milan sembra riprendersi ed essere piú presente ma al 37′ è ancora Fortea ad attaccare sulla sua fascia di competenza, rientrare e calciare di sinistro senza però preoccupare Colzani che si ripete nei minuti di recupero su Paul Fortuny.

Si chiude il primo tempo nettamente a favore del Real in termini di gioco prodotto. Qualche spunto rossonero che però non ha portato ad alcun esito esclusa l’azione del possibile penalty.

SECONDO TEMPO

Nessun cambio per mister Guidi ma dopo 4′ l’infortunio a Tartaglia costringe il tecnico ad inserirè Albè che si posiziona a destra con conseguente spostamento a sinistra di Bakoune.

Al 56′ arriva il goal del Milan con Sia che fa valere le sue doti tecniche e balistiche, controllando un cross con il petto, dribblando l’avversario e calciando di potenza alle spalle di Gonzalez. È il 2-1!

Secondo cambio rossonero al 60′ con Mancioppi che subentra a Bonomi.

Al 66′ occasione per il Real che su calcio di punizione dalla trequarti libera sul secondo palo Duran che non riesce però a capitalizzare.

Al minuto 67, Albè entra in scivolata colpendo la palla ma sullo slancio colpisce anche l’avversario: è il secondo giallo che ne decreta l’espulsione. Mancioppi va ad occupare la sua posizione. È un’inferiorità numerica che dura poco perchè al 73′ per un fallo simile, per dinamica, è Roberto, del Real ad essere espulso.

Il Milan che già all’inizio della ripresa era sembrato più intraprendente e con la “testa libera” si convince di poter recuperare il risultato anche se Barroso attaccante entrato nel secondo tempo in un lampo riceve e colpisce con veemenza verso Torriani che, prontamente, devia.

I ragazzi non mollano e provanoa ribattere colpo su colpo, Bakoune spinge a sinistra, Sala detta i tempi e garantisce presenza, Sia e Liberali, in particolare quest’ultimo, regalano spunti interessanti. Proprio quest’ultimo nei minuti di recupero si destreggia in area servendo la palla all’indietro per Sala che controlla e calcia colpendo il palo alla sinistra di Gonzalez, battuto. Dall’80’ al 90′ tre tentativi con Sia, di testa, Mancioppi da fuori e Stalmach su punizione dal limite avrebbero legittimato il pareggio dei rossoneri così come il goal divorato da Paloschi che solo a due passi dalla porta colpisce, libero, di testa mandando il pallone a spegnersi sul fondo.

Un Milan che avrebbe meritato il pareggio anche se il dominio mostrato dal Real per gran parte della prima frazione è stato evidente. Siamo riusciti a restare in partita e, dopo il goal di Sia, anche il Real ha cominciato a vedere i fantasmi del pareggio concedendo più spazi ai rossoneri. Un finale in crescita che deve lasciare segnali positivi soprattutto in vista dei prossimi impegni di campionato.

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