Qualche mese fa ho scritto del grande Denis. Denis ci ha lasciato oggi e, non solo il calcio britannico ma l’intero mondo del calcio ha perso uno dei suoi più grandi giocatori. Tutti noi che amiamo questo meraviglioso gioco ci sentiamo un po’ più soli. Possa la terra essere luce su di te. RIPOSA IN PACE DENIS🌹
Il calcio scozzese ha avuto grandi interpreti nella sua storia nel corso degli anni, tra questi c’era anche un Pallone d’Oro, un giocatore di grande classe e temperamento che è passato, anche se per una sola stagione dal nostro campionato di Serie A, il suo nome è Denis Law.
Nato nel 1940 ad Aberdeen, nella sua città natale sembrava più orientato verso la pratica del Rugby prima di essere convinto da uno scout dell’Huddersfield Town a fare un provino, a soli 14 anni. Ha debuttato in prima squadra a soli 16 anni, la vigilia di Natale del 1956 e debutterà in Nazionale a soli 18 anni contro il Galles. Nonostante giocasse in Seconda Divisione, Law iniziò ad attirare l’attenzione dei grandi club. Matt Busby, del Man Utd, offrì 10 mila sterline ma la dirigenza dell’Huddersfield rifiutò. Law si trasferì al Man City nel marzo del 1960 per una cifra di 55 mila sterline, un record per l’epoca.
Il suo arrivo in Prima Divisione fu devastante: 30 presenze e 18 goal. Nel 1961 arrivò in Italia, nel Torino, ma non fu un’esperienza felice. Troppo diversa la mentalità e le abitudini che si scontravano con uno spirito libero e un po’ ribelle come quello di Denis che, dopo un anno tornò in Inghilterra. È così che Busby tornò alla carica assicurandosi il talento scozzese. Il ritorno sui campi di First Division è una sorta di resurrezione per il 22enne Denis, per di più in una squadra di vertice come il Manchester United.
Law, Bobby Charlton e il giovane Best portarono i Reds Devils sul tetto d’Europa. Insieme formeranno un trio meraviglioso che probabilmente non vedremo mai più. Un perfetto numero dieci, Law era anche in grado di giocare come seconda punta e spaziare su tutto il fronte offensivo.
Nel 1964 vinse il Pallone d’Oro con lo United. Nel 1968 raggiunse la vetta d’Europa vincendo la Coppa Campioni pur non giocando la finale per infortunio. Nel 1973 concluse la sua carriera tornando al Manchester City.
Con la nazionale mise a segno 30 gol in 55 presenze.
Denis Law fa parte di quel gruppo di calciatori britannici che chiamiamo Mavericks (e che mi fanno impazzire). Anime libere e un po’ fuori dagli schemi, ma che sappiano infiammare noi tifosi e farci amare ancora di più il calcio.
BIO: Stefano Salerno nato a Livorno classe 1963, vivo a Firenze dal 1997 lavoro nel campo delle Telecomunicazioni, sono milanista dalla nascita appassionato di calcio inglese dai primissimi anni 70 e sostenitore della squadra dei 3 Leoni .