Dopo la notte magica di Champions League vissuta a San Valentino, torna la Serie A. Il Milan, che sembra aver ritrovato un po’ di equilibrio, si dirige all’U-Power Stadium per sfidare il Monza di Palladino.
I Brianzoli attualmente sono l’unica compagine imbattuta in questa Serie A di inizio 2023. Fin qui 3 vittorie e 4 pareggi nell’anno nuovo, un bottino niente male considerando il coefficiente di difficoltà delle partite disputate (Inter, Juventus e Fiorentina su tutte).
Dall’arrivo sulla panchina di Palladino (13 settembre 2022), il Monza ha collezionato la bellezza di 28 punti in 16 partite, uno in più del Milan. Si prevede una sfida aperta, con il Monza che tra le mura domestiche si è rivelato essere un avversario ostico.
Questi dati confermano come Palladino sia riuscito a trovare l’assetto giusto dopo il difficile avvio di Giovanni Stroppa, riuscendo ad onorare la dispendiosa campagna acquisti effettuata dal presidente Berlusconi e l’A.D Galliani: un derby lombardo stracolmo di sentimento per loro.
Il Milan, nelle ultime due uscite, con Torino prima e Tottenham poi, sembra aver ritrovato fiducia e compattezza, pur non esprimendo un gioco esente da critiche: poco fluido ma efficace. Ciò che è necessario adesso è trovare continuità. Il passaggio alla difesa a 3, d’altronde, ha richiesto e richiederà ancora del tempo per essere interpretato al meglio. L’ 1-4-2-3-1 dello Scudetto sembra essere ormai un ricordo.
In questo turno di campionato Pioli potrebbe far rifiatare Kjaer (reduce da 3 titolarità consecutive) dando spazio a Gabbia. Anche per Saelemaekers era previsto un turno di stop ma il forfait di Calabria dovrebbe indurre Pioli a ripresentare l’esterno destro nell’undici iniziale. Ancora indisponibile Bennacer. Tomori invece sarà a completa disposizione.
Torna tra i convocati Alessandro Florenzi. Fondamentali i rientri del laterale romano e di Ibra (entrambi considerati uomini spogliatoio) per dare ulteriore spinta all’intero gruppo.
Ma c’è di più: Zlatan, a 41 anni e mezzo, potrebbe andare alla caccia di un altro record. Difatti, se lo svedese dovesse andare in gol nelle prossime giornate, diventerebbe il calciatore più anziano a siglare un gol in Serie A, scalzando un’altra leggenda rossonera: Billy Costacurta. Record stabilito circa 16 anni fa quando Billy segnò su rigore il 19 maggio 2007, a San Siro, in occasione del match contro l’Udinese. Quella fu la sua ultima partita ufficiale in maglia rossonera; una settimana dopo il Milan vinse la Champions ad Atene ma lui non scese in campo.
In casa brianzola, invece, danno forfait Carlos Augusto e Vignato, lungodegente: nemmeno convocati. A sostituire Carlos Augusto è pronto Donati, già protagonista la scorsa giornata di campionato con il gol vittoria a Bologna.
Il Milan ha bisogno di punti per stare al passo in chiave Champions League, ma anche i biancorossi lottano per un posto in Europa. Il settimo posto – che equivale a dire Conference League – dista solo 1 punto: sarà un testa a testa ricco di ambizioni. Chi la spunterà?
L’arbitro designato a dirigere la gara è Antonio Rapuano di Rimini, accompagnato dagli assistenti Di Iorio e Scatragli. Addetti al VAR: Marini e Doveri.
GRAZIE AL MILAN CLUB NEW YORK CITY PER LA FOTO IN PRIMA PAGINA
