UDINESE – MILAN 2-3 : LA RIBALTANO JOVIC ED OKAFOR!

“Non ci si bagna mai due volte nello stesso fiume”, così potremmo riassumere la conferenza stampa di Mister Pioli alla vigilia della partita con l’Udinese, rispondendo alle domande che sottolineavano le difficoltà affrontate dai rossoneri nelle precedenti sfide con i friulani. Volontà e lucidità per stare dentro ad una partita che presenterà molte difficoltà, questa la richiesta di Mister Pioli alla squadra.

Vediamo com’è andata.

Queste le formazioni iniziali:

UDINESE (1-3-5-1-1): Okoye; Joao Ferreira, Perez, Kristensen; Ebosele, Lovric, Walace, Samardzic, Kamara; Pereyra, Lucca. All. Cioffi

MILAN (1-4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Reijnders, Adli; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud. All. Pioli.

PRIMO TEMPO

Calcio d’inizio che spetta all’Udinese.

Inizio vivace da parte di entrambe le squadre, con l’Udinese un po’ più attendista rispetto ai rossoneri stasera con la terza maglia. Il primo corner però è a favore dei bianconeri: nulla di fatto.

Leao fatica con Joao Ferreira che lo contiene sulla velocità.

Al 15′ la prima occasione per il Milan: filtrante rasoterra di Leao (dall’esterno verso l’interno) per Giroud, dentro l’area, il francese calcia di sx trovando l’opposizione in corner di Okoye. Passano 3′ e questa volta è Theo a servire Giroud nel cuore dell’area friulana. Il nr.9 rossonero però non riesce a controllare la sfera.

Lucca si dimostra avversario ostico per la retroguardia rossonera: ottimo nel difendere palla e nell’utilizzo del corpo.

Al 24′ Ebosele attacca in velocità Theo e mette un cross basso verso il centro area: bravo Kjaer ad allontanare il pericolo.

Al 29′ Theo sbaglia la rifinitura dopo un’azione perfetta sviluppata centralmente. Passano 2′ e stavolta l’azione si sviluppa a sx grazie a Leao e Theo che stavolta non sbaglia e serve un assist perfetto per Loftus Cheek che batte Okoye con un tiro di interno piede, è lo 0-1 per i rossoneri.

Al 33′ la partita viene interrotta dall’arbitro Maresca richiamato per la seconda volta da Maignan che denuncia frasi razziste al suo indirizzo. Tutto il Milan esce dal campo. Siamo tutti con lui. Incredibile che nel 2024 si debba assistere ancora ad episodi del genere. Passano circa 5′ e i rossoneri tornano in campo. L’altoparlante dello stadio manda un messaggio chiaro: Ai prossimi insulti razzisti la partita verrà sospesa immediatamente e definitivamente.

Al 42′ lampo di Samardzic: riceve palla da Lucca al limite dell’area, salta Kjaer e con l’nterno sx batte l’incolpevole Maignan. Passa poco più di un minuto e ancora Samardzic, da fuori area, calcia pochi centimetri a lato sulla destra di Maignan. È 1-1.

Sei i minuti di recupero. Poco oltre il 90′ fallo di Kamarà su Pulisic e ammonizione del laterale dell’Udinese. Punizione dal limite per il Milan che però non porta a nulla.

Kamarà prova da lontano a 1′ dallo scadere ma Maignan para comodamente. Si va dall’altra parte ed il Milan conquista il quinto corner: respinge Okoye e Maresca fischia la fine della prima frazione.

Ancora una volta il Milan mantiene il vantaggio acquisito per pochi minuti. Troppo facile per Samardzic trovare lo spunto ed il tiro per il pareggio. Kjaer si lascia superare con facilità ma a mancare è la capacità di schermare la linea difensiva. Bene gli attacchi centrali da parte dei rossoneri grazie alla capacità degli uomini di Pioli di farsi trovare negli spazi intermedi lasciati dall’1442 dell’Udinese in fase di non possesso.

SECONDO TEMPO

L’Udinese propone subito Thauvin al posto di Pereyra. Milan con gli stessi undici del primo tempo.

Fiammata di Leao al 51′ che riesce a mettere palla al centro: respinge la difesa udinese. Ammonito, nel frattempo, Ebosele per un precedente fallo su Theo. Lo stesso provvedimento per Thauvin che trattiene uno straripante Loftus Cheek.

Al 56′ Leao fa qualcosa di inusuale per lui ma che può essere un segnale per tutti: un recupero palla in fase difensiva dopo aver rincorso Ebosele.

Al 58′, cross di Pulisic per Giroud che gira di testa verso la porta. Para Okoye.

Cambio al 60′ per l’Udinese, entra Pajero per Samardzic. Proprio Pajero ha l’occasione per il vantaggio ma Maignan si oppone. L’azione continua ed ecco un pasticcio in area di rigore tra Theo e Rejinders, incomprensione tra i due che lasciano la palla a Thauvin il quale non si fa pregare e batte Maignan da pochi passi. È il 64′ e l’Udinese è in vantaggio 2-1.

Al 68′ entra Okafor per Reijnders. Tre minuti prima e tre minuti dopo le ammonizioni di Walace e Lucca.

Al 75′ doppio cambio per il Milan, dentro Jovic e Florenzi, fuori Calabria e Pulisic mentre per l’Udinese entra Success per Lucca.

Doppio attaccante centrale per il Milan.

Leao con un’accelerazione costringe al fallo e all’ammonizione Joao Ferreira.

Pareggia il Milan all”82′, tiro di Giroud, dopo un’ottima iniziativa della coppia Leao-Theo, Okoye respinge sulla traversa ed il più lesto è Jovic che di testa segna il 2-2! Cantano i tifosi rossoneri provando a spingere la squadra verso il successo.

All’83’ cambio Udinese: Zarraga per Kamarà.

All’88’ ammonizione per Theo.

È sempre la catena di sinistra a regalare emozioni e speranze: Cross basso di Theo ma la difesa udinese se la cava spazzando via. Siamo al 90′ e l’arbitro concede 6′ di recupero. Al 92′ tiro da lontano di Giroud, Okoje mette in corner. Batte Florenzi, Giroud resta in aria per colpire di testa ed offrire ad Okafor un assist che il nazionale svizzero tramuta nel 2-3!

Entra Musah per Leao, sono minuti interminabili ma finalmente al 99′ arriva il fischio finale di Maresca.

Il Milan vince ad Udine. Sono cinque vittorie nelle ultime sei partite in campionato.

Certo il risultato può rendere ogni giudizio oltremodo positivo ma questa squadra ha dimostrato unità, carattere, qualità e quella lucidità, nei momenti finali, richiesta da Mister Pioli. Onore all’Udinese per come ha lottato.

Un velo pietoso su quanto accaduto nel primo tempo sugli spalti a causa di qualche imbecille di turno che speriamo venga individuato e punito.

Rossoneri che restano in scia di Inter e Juve e proseguono nella rincorsa. Sabato prossimo a San Siro arriva il Bologna: sarà un’altra sfida avvincente.

Forza Milan!

 

3 risposte

  1. Ottimo risultato ed ottima reazione della squadra in un momento difficile che in altri tempi probabilmente ci avrebbe ammazzato il morale. Errori difensivi che non dovremmo fare e che vanno corretti in ottica big match contro avversarie di un altro calibro. Ancora una volta resto amareggiato dalla prestazione di Leao che sembra proprio il fantasma di se stesso, e non comprendo come possa restare in campo per oltre 90 minuti in questo modo ma decide Pioli quindi…

  2. Un bel Milan, possiamo e dobbiamo tranquillamente dirlo. E anche del bel calcio. Non una novità perche’ la squadra in questi anni è stata capace di prestazioni di alto livello. Ma anche di altre che ci riportano con i piedi per terra. Questo è il Milan di Pioli e di questa proprietà. Possiamo vincere o perdere qualsiasi partita perché oramai anche i limiti sono conosciuti. Ieri, come altre volte la partita poteva finire diversamente. Per sfortuna, per una certa leziosità specie a centrocampo e attacco e uno sbilanciamento che è di moda chiamare coraggio . Ma ieri meritavamo di vincere e abbiamo vinto. Godiamocela !
    Sugli insulti purtroppo non c’è molto da aggiungere. Fuori dagli stadi l’ignoranza e la cattiveria sono presenti in ogni luogo. Bravo Maignan. Ogni tanto bisogna ricordare che almeno allo Stadio possiamo e dobbiamo fermarci.

  3. Campo ostico negli ultimi anni ,dopo averli bacchettati una vita,,era questo lo scoglio che dovevamo superare ,avere mentalmente l’atteggiamento vincente a non rievocare gli ultimi incontri con un Udinese ben piazzata in campo e che sa dire la sua in fase di non possesso per poi cambiare marcia e assetto ….e spesso come ieri sera ci sono riusciti ,come con il Bologna ,la nostra Qualità Corale ed una trama intelligente per Finilizzare ,ci ha messo sui binari buoni per il vantaggio ,poi l’interruzione di gara ci ha tolto la concentrazione necessaria ,per rimanere organizzati e bam pareggio dell’Udinese ,mi è piaciuta la sensazione di aver Deciso nell’intervallodi vincere la Gara ,una Motivazione in più che la Squadra ha saputo usare ,il Goal del vantaggio bianconero è perfettamente descritto nell’articolo, ma questo Milan ha la Forza di un gruppo che segue il proprio Mister con le suer idee e sa con compattezza tirare fuori la sua arma Migliore ,la volontà è la determinazione a dare giustizia per quanto creato ,né sanciscono la Vittoria meritata ,applausi …..ho Lottato di spirito e di concentrazione e ho vinto ,FORZA Magico Milan Campione !

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