Lazio-Milan apre la 27^ giornata di Serie A.
Ecco le formazioni:
MILAN (1-4-2-3-1) Maignan; Florenzi, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Adli, Bennacer; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud.
LAZIO (1-4-3-3) Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Vecino, Guendozi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. All. Sarri.
LA PARTITA
Il Milan si aggiudica con fatica i tre punti. Forse le dichiarazioni della proprietà rilasciate in settimana hanno scosso la squadra lasciando qualche strascico. Ma è anche superando queste difficoltà che si dovrebbe acquisire consapevolezza delle proprie forze e consolidare la forza del gruppo.
Primo tempo equilibrato con la Lazio che è più pericolosa e si aggiudica la prima frazione di gara ai punti. In difficoltà Florenzi mentre Maignan sembra aver perso lo smalto dei giorni migliori. L’incomprensione tra i due intorno al 15′ e il conseguente contatto di Maignan con Castellanos dà il là alle proteste dei giocatori laziali. Le immagini scagionano l’estremo difensore rossonero. Anche Leao, in ombra, cresce con il passare dei minuti così come Pulisic che nel finale si accentra ed impegna con un tiro da fuori Provedel. Squadra rossonera in generale sotto ritmo.
Nel secondo tempo i rossoneri sembrano entrare in campo più convinti con Adli e Bennacer a garantire più continuità. Al 57′ l’episodio che porta all’espulsione di Pellegrini: secondo cartellino giallo dell’arbitro Di Bello per il terzino sx laziale reo di aver strattonato e trattenuto Pulisic che, a suo dire, aveva, in modo antisportivo, continuato l’azione senza permettere l’intervento dei sanitari per soccorrere Castellanos colpito al volto da Bennacer. Da qui in avanti la partita diventa nervosa e a farne le spese sono i biancocelesti che terminano la gara in 8!
Da parte sua il Milan fatica a trarre vantaggio dalla superiorità numerica a riprova di una serata complicata per gli uomini di Pioli prestando anche il fianco ad alcune ripartenze biancocelesti che creano qualche apprensione alla retroguardia rossonera.
La partita viene risolta da Okafor, subentrato ad Adli al 71′, a due minuti dal novantesimo, bravo a ribadire in rete calciando con decisione il pallone dopo una doppia respinta laziale sulle conclusioni ravvicinate dello stesso attaccante svizzero e di Giroud.
Nei minuti di recupero, Immobile, subentrato a Castellanos al 60′, ha la palla, regalatagli da un disimpegno errato di Loftus Cheek per il pareggio: il tiro del 9 laziale si spegne sul fondo.
Clima sempre più teso che porta all’espulsione di altri due giocatori laziali: Marusic e Guendozi. Entrambe eccessive. Lazio in 8. Finisce così, nel caos generale: Lazio-Milan 0-1
Tre punti che riavvicinano il Milan al secondo posto occupato dalla Juventus e che consentono ai di distanziare i suoi inseguitori, Bologna e Atalanta che si affronteranno domenica alle 18.00.
Diversi giorni per preparare la gara di andata degli ottavi di Europa League con lo Slavia Praga. Sappiamo quanto sia importante arrivare fino in fondo alla competizione europea.
Il Milan per storia, prestigio, blasone deve essere squadra da Champions’ ma vincere e mettere in bacheca un trofeo deve essere l’obiettivo di tutti.
Forza Milan!
Una risposta
Una brutta partita, in tutti i sensi. Aggiungo che anche il campo non so se per le piogge o altro non sembrava il massimo. Oppure , sono i giocatori che non sanno più scegliere….i tacchetti giusti. Ma questo è un dettaglio. Milan sotto ritmo. Il palleggio da dietro è spesso davvero imbarazzante se poi non viene accompagnato dal dinamismo di tutti i giocatori.Lazio più gagliarda e Sarri ottimo stratega. Molto più efficace di Gasperini. Risultato deciso dalle decisioni arbitrali per una volta a nostro favore e dall’ingenuità dei giocatori della Lazio, in primis Pellegrini ma anche Marusic. A mio parere l’arbitro ha preso decisioni corrette….ma che a parti invertite anche noi avremmo contestato. Soprattutto, nell’occasione dell’espulsione Di Bello ( che non è mai stato un…amico del Milan…vedi Atalanta) ha mancato di tempestività nel fischiare e fermare il gioco . Forse Pulisic lo ha anticipato di quell’attimo e a quel punto non poteva che espellere.L’ultima espulsione poteva risparmiarsela. Speriamo che il Milan si riprenda perché ci vuole più determinazione e più equilibrio. Ma lo diciamo dall’inizio quindi…
Le dichiarazioni di Cardinale le ho trovate assolutamente intempestive. Il potere a Ibra ? Anche questa scelta mi lascia perplesso. Preferisco di gran lunga … Filippo. Non ci resta che tifare! Forza Milan ❤️