DALLA RAI ALLA PAYTV: TELECRONISTI NEW GENERATION.

In principio era Nando Martellini in Rai, poi Bruno Pizzul. In principio erano Luigi Colombo e Bruno Longhi, tra TeleMonteCarlo e Capodistria. Nel 1990 nacque Tele+ splittata in Tele+1 (cinema) e Tele+2 (sport), prima televisione italiana “criptata”, cioè a pagamento: oggi è Sky. Aveva l’obiettivo di acquistare i diritti di una partita di serie A, che giocava […]

PAOLO ROSSI, PER TUTTI…PABLITO.

Portalo, vecio. Portalo.E’ stato uno dei migliori quattro anni fa, in Argentina. Lo hai lanciato giovanissimo alla ribalta planetaria. Non dimenticarlo. In una squadra brillante, elegante, esteticamente affascinante, quasi ad adeguarsi al continente ospitante. Francia e Ungheria battute anche in virtù del suo timbro. Esclusivamente sua la firma contro l’Austria. E alla fine un quarto […]

FRANCO ZUCCALÀ E BEPPE MASERI: “STAVAMO BENE INSIEME”.

Non dirò se fosse migliore, peggiore o uguale: ogni generazione cresce nei secoli dei secoli, sentendosi dire dai propri avi “ai miei tempi…”. Era diverso, semplicemente, come in ogni tempo appunto. Ai campi di allenamento i giornalisti ci andavano una volta la settimana, di norma per la conferenza stampa di una vigilia. Prima di noi, […]

OTTAVIO BIANCHI: IL SIMPATICO ORSO VINCENTE.

Ha appena compiuto 80 anni, Ottavio Bianchi, nato nell’ottobre del 1943. Quand’ero bambino mi divenne simpatico dalla sua prima figurina Panini che ebbi tra le mani: erano i primi anni Settanta, Bianchi aveva quindi una trentina d’anni. Eppure senza capelli, un po’ sgraziato, con un’espressione truce anche nel sorriso di quell’immagine, ne dimostrava una decina […]

L’ABBRACCIO DELL’ANIMA.

IL POTERE INARRESTABILE DELLA COMUNICAZIONE. Quando nel 1971 Paul Watzlawick scrisse insieme a Janet Helmick Beavin e a Don D. Jackson “La pragmatica della comunicazione” il messaggio dirompente che veicolò fu che i rapporti interattivi tra individui fossero determinati essenzialmente dai tipi di comunicazione adoperati. In quest’opera fondamentale vennero stilati cinque assiomi della comunicazione, il […]

LA DOPPIA VITA DI ALDO BISCARDI.

Ho conosciuto Aldo Biscardi nella penultima fase della sua vita. Approdò a Tele+2, la prima tv a pagamento italiana (oggi Sky), nell’estate 1993. Avevo appena perso mio padre e ricordo con affetto la sua prima telefonata: “Vieni al lavoro quando te la senti, non c’è fretta, ma in questo momento difficile ti do la buona […]

AGOSTINO DI BARTOLOMEI: “SONO SOLO UN BRAVO RAGAZZO”.

Si sono tutti dimenticati di me. Tutti. Anche quelli che credevo amici. Anzi, soprattutto quelli che credevo amici. Adesso sono qua, solo. A contemplare un futuro dove il calcio, quel calcio a cui ho dato tutto me stesso per più di vent’anni, non vuole proprio saperne di “tenermi dentro”, di darmi la possibilità di insegnare […]

TALE PADRE, TALE MISTER.

Passando a un’altra tipologia di figura paterna risulterà sicuramente meno accogliente ricordare l’immagine dell’allenatore della Fiorentina, Delio Rossi, quando aggredì il suo giocatore, Adem Ljaic, dopo una sostituzione contestata fortemente da quest’ultimo. Quel momento costò l’immediato licenziamento dell’allenatore e, di fatto, la fine della sua carriera ad alti livelli. Diffusosi a macchia d’olio anche grazie […]

MAURIZIO MOSCA: “LA VITA È ROTONDA COME UN PALLONE DA CALCIO”.

Un personaggio pubblico è percepito, valutato e giudicato per come appare, non importa se nel privato sia profondamente diverso. Cito sempre Aldo Biscardi per esemplificare il concetto: era direttore con un senso giornalistico fuori dal comune, un uomo mite e scherzoso, niente affatto incline a sensazionalismi o tensioni di qualsiasi natura e specie, quasi distaccato. […]

GERALDO CLEOFAS DIAS ALVES: LA MORTE ASSURDA DI UN TALENTO FELICE.

“So benissimo che c’è qualcuno che critica il mio stile di gioco. Ho già capito perfettamente che tra gli opinionisti, i tecnici e i tifosi ci sarà sempre chi avrà da ridire sul mio modo di intendere il calcio e di giocarlo. Il calcio è gioia, per chi gioca e per chi assiste. Ormai tutti […]